PISA SUBISCE LA NUOVA PROVINCIA COSTIERA: MA NE SIA IL PROSSIMO CAPOLUOGO!

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                                                  Pisa, sabato 3 Novembre 2012 -2013 in stilepisano
COMUNICATO   STAMPA

“Pisa subisce la nuova provincia costiera, ma almeno ne sia il prossimo capoluogo ! ”
   
“Il “Comitato per Pisa Capoluogo” si è riunito venerdì sera presso la sede degli “Amici di Pisa”  per analizzare la situazione politico-istituzionale creatasi a seguito dell’azione del Governo Monti che nell’ultimo CdM (n.52/bis 31.10.2012) ha emanato la riorganizzazione -per accorpamento- delle Province Italiane ed in particolare ha previsto per la Toscana la maxi provincia di Livorno-Lucca-Massa Carrara-Pisa . Il “Comitato” ribadisce che il Governo abbia adottato, a tutt’oggi, un percorso legislativo fuori dai dettami costituzionali e si auspica che la Corte Costituzionale nella seduta del prossimo 6 novembre, provveda a tutelare -per quanto di competenza-  il diritto Costituzionale volto alle riforme istituzionali.  Tra questi spicca il diritto di voto, inalienabile e insopprimibile, che verrebbe meno per le nuove Province.
 A seguito di questo condiviso pensiero gli aderenti del “Comitato per Pisa Capoluogo” ritengono che il momento sia altrettanto grave e urgente per tutelare i valori indiscutibili e incontrovertibili di Pisa, della sua economia, delle sue infrastrutture, del suo turismo, delle sue università, delle sue eccellenze scientifiche e mediche, storiche e artistiche, della baricentricità nella nuova maxi-provincia, del suo comprensorio limitrofo che -ricordiamolo ammonta a circa 200mila abitanti- che in questo frangente delicatissimo rischiano di trovarsi calpestati, sviliti e turlupinati.
 Il “Comitato per Pisa Capoluogo” pertanto ritiene indifferibile, pubblica e forte la richiesta di un’azione collegiale tra la politica pisana, i parlamentari pisani e le realtà provinciali limitrofe per dare l’unica risposta che Pisa aspetta: Capoluogo! Seguendo i dettami dell’art. 3 c.1 del decreto del 31.10 u.s. che prevede “..… diviene capoluogo di provincia il comune, tra quelli già capoluogo di provincia avente maggior popolazione residente, salvo il caso di diverso accordo, anche a maggioranza, tra i medesimi comuni.”
Il “ Comitato per Pisa capoluogo”, quindi, auspica che tutte le forze politiche del territorio si adoperino affinchè vengano riconosciute le eccellenze della città di Pisa al di là del fatto numerico della sua popolazione e si addivenga, in accordo con le altre amministrazioni comunali, ad una soluzione equilibrata nella definizione del capoluogo della nuova provincia e nella spartizione degli uffici di pertinenza, sino ad ora, di ogni singola provincia.  Ogni altra risposta, evasiva, generica o fuorviante o anche una non risposta, deve essere memorizzata dal popolo pisano e ricordata al momento adatto: le prossime tornate elettorali.
Pisa non si abbandona, Pisa non è terra di conquista o di conservazione di seggi elettorali. Pisa si serve: senza se e senza ma. E uniti si vince, ricordiamolo.”
 
                   Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato sottoelencate:

 

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo
Confedilizia Pisa
Rivista “ Er Tramme “
C.G.S. Crocchio goliardi Spensierati