Piattaforma Europa a Livorno e i rischi per il Litorale Pisano

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Alle Autorità Politiche ed Economiche Pisane 

 Pisa, Venerdì 16 Settembre 2016, 2017 in stile pisano

COMUNICATO STAMPA:

PIATTAFORMA EUROPA ED I RISCHI DEL LITORALE PISANO

“La nostra Associazione, attenta per Statuto anche alla promozione ed allo sviluppo socio economico di Pisa e del suo territorio, nell’ Ottobre scorso organizzò, unitamente ai rappresentanti degli stabilimenti balneari del litorale pisano, un convegno per effettuare un confronto tra esperti, politici e operatori economici sul progetto della costruzione a Livorno della Darsena Europa. Il risultato di quel convegno fu che esistevano molte perplessità circa la preoccupazione di un eventuale sconvolgimento del litorale pisano a seguito di tale progetto ( vedere il resoconto stilato nell’occasione con le dichiarazioni delle personalità intervenute ) ed in particolare ci fu un impegno da parte dei politici intervenuti di procede quanto prima ad un esame accurato di queste problematiche da parte di autorità scientifiche che dovevano essere investite per tale scopo.

Oggi rileviamo da note giornalistiche (cronaca di Livorno del 13 Settembre 2016 ) che “ slitta dal 30 Settembre al 15 Dicembre l’ultimo termine utile per presentare le domande di partecipazione alla gara relativa alla progettazione, realizzazione, allestimento e gestione del terminal container della Piattaforma Europa; quindi scavalcando qualsiasi logica e legale procedura, si organizza una gara per la suddetta costruzione senza tener conto della sua fattibilità ed in particolare di quali conseguenze la stessa potrà provocare, cosa già da tempo paventata da esperti di protezione idraulica del territorio e da docenti di geomorfologia.

Il recente terremoto nell’ Italia centrale, evidentemente, non ha ancora insegnato niente ai nostri amministratori pubblici; il territorio non va sconvolto, va assecondato al fine di evitare danni alle persone e all’economia nazionale. Con i migliori saluti

                                                IL PRESIDENTE    

                                               (dott. Franco Ferraro)