Riflessioni sul no a super Peretola e fusione aeroporti

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Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

Pisa, 15 Dicembre  2016

Oggetto:      Riflessioni  aeroportuali

Il  “Comitato Piccoli Azionisti T.A. “  e l’ “Associazione Amici di Pisa” stanno presentando un Esposto alle Procure ed alla Corte dei Conti  per contestare  sia l’iter progettuale ed autorizzativo della nuova pista  di Peretola e la fusione di SAT ed AdF, entrambe  condizionate da decisioni regionali, sia la mancata escussione delle penali, a carico della Regione Toscana (RT), per la vendita delle azioni inalienabili SAT.

Tali problematiche, tornate d’attualità, a seguito della sentenza del TAR e del parere della Commissione di VIA  e dell’Esposto del Collegio dei Revisori dei conti del Comune di Pisa, meritano delle riflessioni.

La sentenza del TAR  ha bocciato  l’inserimento della nuova pista nel PIT. L’iter procedurale della VIA non è ancora concluso, ma le anticipazioni sulle circa 250 pagine di prescrizioni della Commissione, inducono a ritenerle difficilmente realizzabili, per gli eccessivi costi. Entrambi i procedimenti non affrontano però la sicurezza dei terzi trasportati e sorvolati, su cui dovrà pronunciarsi il Ministero dei Trasporti.

Per quanto concerne l’Esposto dei Revisori, occorre precisare che esso solleva 4 problematiche:  la mancata vendita delle Azioni SAT comunali , il possibile conflitto d’interessi dell’ex Segretaria comunale, in quanto anche membro del CDA SAT,  la contestazione sulla produzione e certezza di documenti e le modalità dell’adesione comunale alla fusione.

Il Sindaco Filippeschi, in una nota del Giugno 2015, giustificava la sua mancata adesione all’OPA di CAI, menzionando il parere  Norton Rose, che confermava il pagamento di penali, pari al doppio del valore azionario detenuto, nel caso di vendita unilaterale delle azioni pubbliche SAT, con rottura  del Patto Parasociale.

Sul possibile conflitto d’interessi e la richiesta del GIP  di rinvio a giudizio, per i reati di corruzione e falso in atto pubblico, a carico della Dott. Nobile e del Sindaco, gl’indiziati avranno la possibilità di chiarire i fatti davanti all’ Autorità Giudiziaria.

Sulla Fusione, preveggente è stato l’ex Presidente del Consiglio regionale Monaci, che così espresse la sua contrarietà: “Alla fine ha vinto chi voleva la pista di 2400m e fondere le 2 società. Temo che la fusione non stimoli la competizione, ma attivi il controllo. Fossi stato un politico pisano mi sarei opposto con tutte le mie forze fino a sdraiarmi per protesta sulla pista”.  Infatti iI bilancio 2015 di T.A. certifica che nel 1° anno della fusione, il Vespucci ha aumentato i passeggeri del 7,5% ed il Galilei solo del 2,6%, a fronte della media nazionale del 4,5%  (ed  europea del  5,6% ) e del low cost del 10,33%, in cui il Galilei dovrebbe essere leader. Pertanto il Galilei è stato retrocesso nella graduatoria nazionale all’11° posto. Quindi erano non peregrine le previsioni del dottor Monaci.

IL PRESIDENTE C.P.AZ.T.A.                                                       IL PRESIDENTE AdP

( COM.TE GIANNI CONZADORI )                                         (DR. FRANCO FERRARO)