Rotonda sull’Aurelia a Migliarino: le colpe di Vecchiano

image_pdfimage_print

Pisa, Mercoledì 10 Febbraio 2016, 2016 in stile pisano

COMUNICATO STAMPA

ROTONDA ANAS SULL’AURELIA A MIGLIARINO: FARLA SUBITO, MA VECCHIANO RIFLETTA SUI PROPRI ERRORI STRATEGICI DI TERRITORIO UNICO.

“Apprezziamo molto l’insistenza presso l’Anas ed a ragion veduta, del sindaco di Vecchiano Giancarlo Lunardi circa la promessa rotatoria sull’Aurelia a Migliarino, volta a mettere in sicurezza uno snodo stradale di primaria importanza per il territorio. E lo invitiamo a non mollare la presa. La tanto necessaria rotatoria che è stata molte volte promessa e che avrebbe dovuto essere già realizzata, di fatto ancora non c’è, bloccata dalla peggiore burocrazia. Si era faticosamente giunti ad un protocollo di intesa tra i vari Enti interessati e proprio Anas sarebbe stato il soggetto attuatore della salvifica rotatoria: il bando ancora non c’è. E fa bene il sindaco di Vecchiano a chiamare la piazza e minacciare di portarla a Firenze sotto gli uffici della Regione Toscana per protestare all’ennesimo sopruso della burocrazia. C’è del però. Infatti proprio il sindaco di Vecchiano si è molto speso negli anni passati contro il progetto IKEA che avrebbe portato, in piena autonomia, a costruire la tanto attesa rotatoria tra le tre direttrici, la via Traversagna, l’uscita della A-12 e l’Aurelia. Per fortuna IKEA è rimasta in zona: ma quella rotonda non è stata fatta, perdendo altro tempo. Giova inoltre ricordare al sindaco di Vecchiano Lunardi, che si è sempre detto contrario alla realizzazione di un Comune Unico dell’Area Pisana dove far confluire anche il territorio vecchianese agitando i peggiori campanilismi, la scarsissima lungimiranza porta nocumento al territorio amministrato e le proteste di pochi vecchianesi favorevoli al Comune Unico dell’ Area Pisana, pur sacrosante e che facciamo nostre, hanno avuto modesta ricaduta mediatica e poco funzionali alla giusta pressione istituzionale che vorrebbe invece un  territorio riunito in una realtà di oltre 200mila pisani. Perché, come ampiamente dimostrato, sempre di  Pisani si parla.

IL PRESIDENTE
(Dr Franco Ferraro)