Viabilità Pisana e Regionale: uscire dall’anno zero per rilanciare il territorio

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Pisa, lunedì 25 Luglio 2016, 2017 in stile pisano

COMUNICATO STAMPA

VIABILITA’ PISANA E REGIONALE:

USCIRE DALL’ANNO ZERO PER RILANCIARE IL TERRITORIO

“I recenti tragici incidenti sulla superstrada FI-PI-LI e in altre tratte stradali a rischio, come la SR439 dir, ripropongono la necessità di uscire dal punto zero  (ormai dimostrato e noto) sulla viabilità regionale con particolare attenzione al tratto pisano che risulta tra i più trafficati e vecchi della Regione. La soppressione delle Province poi ha acuito un problema già latente da tempo: la manutenzione sia ordinaria che straordinaria delle strade devono tutt’ora trovare le esatte competenze e i relativi finanziamenti. Sedi stradali disastrate, manutenzione della segnaletica, delle aiuole spartitraffico, della potature dei rami sporgenti fino alle banchine cedevoli, allo sfalcio dell’erba che impedisce la corretta visibilità di chi percorre le strade mettendolo in grave pericolo per sé e gli altri. Ad un problema di manutenzione ordinaria e straordinaria, si aggiunge anche quello delle scelte strategiche.

Apprezziamo che la Regione Toscana abbia recentemente disposto un finanziamento alla progettazione della Tangenziale di Nord Est di Pisa, infrastruttura attesa da 40 anni ma al tempo stesso siamo in attesa, con ansia e legittimo carico di aspettative,  che detti lavori possano partire al più presto. L’appello lanciato ad una serata del PD dai sindaci del Cuoio sulla vetustà della superstrada FI-PI-LI ripropone una necessità incontrovertibile. Se per il nodo di Firenze sono stati spesi centinaia di milioni di euro per bretelle, terze corsie e raddoppi, la strada di grande comunicazione del Valdarno che unisce il capoluogo regionale alla costa toscana mostra tutta la sua obsolescenza di progettazione -carreggiate strette, assenza di corsie, svincoli insicuri e non illuminati- in rapporto all’elevato traffico dovuto al pendolarismo ed alla logistica merci. Fanno bene dunque i sindaci del cuoio a lamentarsene e bene farebbe la Regione Toscana a mettere mano al tracciato, aumentando almeno il piano stradale della FI-PI-LI mantenendo le caratteristiche di strada pubblica, quindi senza pedaggio alcuno.

Troviamo da anni più che legittime e irrisolte, le proteste della zona di Volterra e della Valdicecina. La città etrusca è infatti isolata da Pisa e da Pontedera, manca di un tracciato veloce che la colleghi a Capannoli e come detto, l’unica strada deputata –la SR439dir– è ben oltre i limiti della percorribilità per qualità del fondo stradale, della segnaletica notturna, della larghezza. La presente dunque per stimolare un tavolo di consenso politico e amministrativo-operativo intorno alle necessità sopra ricordate e ampiamente tangibili, volto a superare le naturali divergenze di origine politica tra i soggetti amministrativi interessati alla stessa e per fare così quel “sistema Toscana” tanto declamato e finora ben poco concretizzato.”

Rimaniamo a Vostra completa disposizione per eventuali approfondimenti in merito.

                                                                       Con i migliori saluti.

                                                                        IL PRESIDENTE   

                                                                       (Dr. Franco Ferraro)