ADP e CPATA scrivono a Mattarella: ecco perché no a Peretola

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Associazione  degli Amici  di  Pisa

e

Il Comitato dei Piccoli Azionisti della T.A. spa

Pisa, 7 Marzo 2017

.                                                                                                           Chiarissimo Presidente,

La invitiamo ad esercitare il suo ruolo di garante dei diritti fondamentali dei cittadini, fra cui quello di tutela della salute e loro incolumità. La Commissione ministeriale di Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA), prescrive di affidare ad un ente pubblico terzo, di provata esperienza, uno studio sul rischio aereo dell’area fortemente antropizzata di Peretola. Ciò fa seguito all’allarme della Università di Firenze, sul rischio di “catastrofe aerea”, derivante dalla realizzazione del Master Plan (MP) del nuovo aeroporto Vespucci. Tale MP è stato proposto da ENAC e poi controllato ed approvato dallo stesso ente. Paradossalmente se tale procedura fosse estesa all’ambito scolastico, uno studente, sotto esame, potrebbe correggersi i compiti e promuoversi. Le segnaliamo che, per ammissione del Ministero dei Trasporti, l’opera dovrebbe essere finanziata con 50 milioni dello “ Slocca Italia “ e con ulteriori 100 milioni stanziati proprio da ENAC.

A nostro avviso, la realizzazione dell’opera, nei termini ora previsti, esporrà  l’Italia al rischio d’apertura di procedimenti d’infrazione delle Direttive UE, evidenziando anche il sovrapporsi dei ruoli di proponente, controllore e certificatore di ENAC, nonchè di finanziatore di un’opera, tra l’altro bocciata dal TAR.

Proprio per fugare dubbi sulle molteplici funzioni ricoperte da ENAC, riteniamo opportuna la prescrizione ministeriale di VIA, che nella sostanza ripete quanto da noi richiestoLe due anni fa ( All. A e B). In occasione della bocciatura del TAR della nuova pista, per Valutazione Ambientale Strategica (VAS) carente, abbiamo sentito emettere giudizi irrispettosi nei confronti della Magistratura: “La sentenza è sbagliata. I Giudici non hanno capito niente”.  Perchè ora dovrebbe esser considerata  illegittima la richiesta di approfondimenti tecnici, fatta da una Commissione ministeriale autonoma? Invece di arroccarsi sulla specificità delle competenze, riteniamo che ENAC dovrebbe sentirsi lusingata dal  veder confermato il proprio lavoro, da ulteriori pareri tecnici.

Le rammentiamo che le recenti Sentenze del Consiglio di Stato, impongono di salvaguardare la salute e l’incolumità pubblica, riducendo pressochè a zero”, il rischio collegato all’esercizio dell’attività aerea, anche in relazione al futuro sviluppo aeroportuale. Con ciò si sancisce la prevalenza della sicurezza dei terzi sorvolati e trasportati, su ogni rivendicazione economica/finanziaria.

La invitiamo a far pubblicare i costi definitivi di realizzazione dell’opera, comprensivi di quelli relativi alle prescrizioni ministeriali e di far specificare quanto sarebbe a carico della collettività.

Riteniamo legittima l’aspirazione della società di gestione, di voler costruire un nuovo aeroporto, per sottrarre passeggeri a quello di Bologna. Ma il Marconi è il reale aeroporto d’interesse nazionale strategico del Bacino di traffico Centro Nord. Pertanto gli stanziamenti governativi dovrebbero essere coerenti, soprattutto nell’attuale situazione economica, col prevalente interesse nazionale. L’Italia ha poi previsto di spendere circa 3 miliardi per sviluppare 3 HUB nazionali, collegandoli direttamente con l’alta velocità e ciò favorirà Firenze, nel raggiungerli in circa 1 ora.

Le chiediamo perciò se ritiene invece coerente, spendere enormi risorse pubbliche, per collegare tale città agli HUB esteri, favorendoli? Già la VIA del 2003, autorizzava a sviluppare e mettere ulteriormente in sicurezza il Vespucci,  prolungando l’attuale pista sul sotto attraversamento dell’A11 e costruendo il raccordo di rullaggio. Si può ancora fare, con costi nettamente inferiori a quelli previsti dal nuovo MP.

Signor Presidente, ci fidiamo del suo buon senso di Padre della Famiglia Italiana e Le chiediamo di riservarci 10 minuti, del suo prezioso tempo, la prossima volta che atterrerà a Pisa. Potremmo offrirLe un buon caffè ed approfondire l’argomento. Fiduciosi del Suo operato e di una positiva risposta, Le auguriamo buon lavoro.

Presidente Associazione degli Amici di Pisa

Franco Ferraro

Il Presidente dei Piccoli Azionisti T.A.

. Gianni Conzadori