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Aeroporto: doppio tradimento di Filippeschi

Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali
  
Pisa, lunedì 22 Giugno 2015- 2016 stile pisano

Oggetto: PISA- DOPPIO  TRADIMENTO DEL SINDACO FILIPPESCHI

Alcuni mesi fa il dottor Alberto Monaci, ex presidente del Consiglio regionale della Toscana, in relazione all’unificazione dei due aeroporti di Pisa e di Firenze, così si esprimeva: “ alla fine ha vinto chi voleva fare la pista di 2400 metri e fondere le due società aeroportuali, temo che la fusione non stimoli la competizione, ma attivi il contrasto. Fossi stato un politico pisano mi sarei opposto con tutte le mie forze fino a sdraiarmi per protesta sulla pista “. Queste affermazioni sono state dimenticate dal nostro sindaco Filippeschi, che ha tradito nuovamente Pisa, riconfermando la dottoressa Angela Nobile a rappresentarlo nell’azionariato pubblico del CDA di Toscana Aeroporti. E’ la stessa consigliera che da lui prima nominata nel CDA di SAT e che, come ampiamente affermato da organi di stampa, aveva votato nella riunione del CDA di SAT del 15 Ottobre scorso a favore del Masterplan di Firenze e della pista di 2400 metri, contrariamente alle decisioni comunali assunte ed alle conseguenti azioni legali intraprese. Infatti fu chiesto al Sindaco di sfiduciarla e di chiederne le dimissioni. Il Sindaco si limitò a dichiarare di esserci arrabbiato molto per tale comportamento, senza però dissociarsi con atti formali dalle decisioni del CDA, che hanno così prodotto l’accelerazione del processo di fusione delle due società SAT e AdF e la conseguente qualificazione di Peretola in “ aeroporto strategico nazionale “.
 Filippeschi, riconfermando oggi la nomina della Nobile nel CDA di T.A. avvalora la convinzione in molti dell’esistenza dell’accordo Filippeschi-Nobile sulle decisioni assunte nel CDA Sat del 15 Ottobre e che l’arrabbiatura del sindaco fosse solo una farsa mediatica. D’ altronde già prima della riconferma del suo secondo mandato, il sindaco aveva dichiarato a “ Repubblica “ che l’unione dei due aeroporti doveva garantire a Pisa la vocazione industriale dei voli low- cost ed “ a Firenze la supremazia sui grandi voli internazionali “.
 Complimenti: Missione Compiuta. A tutto ciò vi è una sola risposta: “ Dimissioni di entrambi ed autocritica dei consiglieri comunali che hanno consegnato delega in bianco al sindaco.

Con preghiera di pubblicazione. 

Cordiali saluti.
Associazione degli Amici di Pisa

       IL PRESIDENTE   
(DR. FRANCO FERRARO)

 

Venerdì 29.5 ore 17: parliamo di Curtatone e Montanara

Venerdì 29 Maggio 2015  ( 2016 S.P. ) ore 17
 
presso la sede sociale sita in Pisa in via Pietro Gori n. 17
( già via San Giovannino, traversa di via S. Martino- Quartiere Kinzica)
 
RENATO  MARIANI
per ricordare l’indimenticabile data del 29 Maggio 1848 presenterà il suo libro:
 
“  CRONACA  DELLE  BATTAGLIE  DI  
CURTATONE E  DI  MONTANARA ”
 
 
               La S.V. è gentilmente invitata

Amici di Pisa: ecco le nuove cariche sociali

Pisa, 22 Maggio 2015, 2016 Stile Pisano
 Oggetto: Gli “Amici di Pisa”  hanno eletto i nuovi organi del Sodalizio.
      L’ “ Associazione degli Amici di Pisa “ annuncia che Sabato 16 Maggio 2015 i soci del sodalizio si sono riuniti in assemblea per approvare il bilancio consuntivo del passato esercizio e il preventivo per l’anno in corso, oltre che per eleggere gli organismi che guideranno l’ Associazione nel triennio 2015-2018.
Sono stati eletti nel nuovo Consiglio  Direttivo:
Franco Ferraro (presidente), Guidotti Simone (vice-presidente), Sergio Brondi (segretario), Roberto Ferraro (tesoriere),  Francesco Mallegni (addetto Culturale), Antonio Gentilini (organizzazione eventi e spettacoli), Federico Bonucci (delega alle Feste Storiche e Terre d’Oltremare), Simone Lo Monaco (delega alle proposte per Comune Unico Area Pisana), Andrea Serfogli, Stefano Ghilardi, Alessandro Bigagli. Consiglieri supplenti: Alessandro Favre e Paolo Bilanci.
Sono stati eletti nel Collegio dei Sindaci revisori:
Buscemi Riccardo (presidente), Rubini Francesco e De Renzi Enrico; supplenti: Galletti Irene e Gradassi Federico.
Sono stati eletti nel Collegio dei Probiviri:
Mariotti Sergio (presidente), Bertolini Ilda e Lapucci Francesco; supplenti: Zampieri Alberto e Beltrami Nicola.
Inoltre, per supportare l’impegno dei soci eletti sono stati cooptati nel Consiglio Direttivo:   Carmignani Alessandro, Latrofa Raffaele e Monsellato Italo.
 
IL PRESIDENTE  
(dott. FRANCO  FERRARO)

Venerdì 22.5: Pisa ospedale militare nella Grande Guerra

Venerdì 22 Maggio 2015, 2016 S.P.  ore 17
presso la sede sociale sita in Pisa, via Pietro Gori, 17
-già via San Giovannino traversa di via S. Martino, Quartiere Kinzica-
 
L’ Associazione ricorda i cento anni dall’entrata in guerra dell’ Italia nella Prima Guerra Mondiale attraverso la lettura di alcune lettere inedite di un soldato pisano scritte ad amici e parenti per tutto il periodo della guerra.
 
 MAURIZIO  VALLINI  terrà una conferenza dal titolo:
 
“  PISA – OSPEDALE MILITARE DI RISERVA E SUE SEZIONI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE.  LETTERE DI UN SOLDATO PISANO “
 
               La S.V. è gentilmente invitata

Sviluppo di Pisa: cosa ne pensano i candidati pisani alla Regione ?

“Agenda Pisana per i candidati alle elezioni del Consiglio Regionale della Toscana del 31/05/2015 – Le cose da fare e come, secondo noi. Per una Pisa forte della sua Storia, Europea e proiettata nel futuro”
Abbiamo incontrato i Candidati alle Elezioni Regionali 2015 del Collegio di Pisa:
Diego Petrucci (Fratelli d’Italia, Lista Civica Noi @desso Pisa)
Carlo Lazzeroni (Lista Popolo Toscano)
Irene Galletti (M5S)
Patrizia Bongiovanni (PD)
Raffaella Bonsangue (FI)
 Raffaele Latrofa (FI)
Susanna Ceccardi (Lega Nord Toscana)
Francesco Nocchi(PD)                                                                                                                            Moderatore: Alessio Giovarruscio – Toscana oggi inserto vita nova, La Nazione, Telecentro 2.

DI SEGUITO IN PDF, L’INTEGRALE TRASCRIZIONE

Agenda Pisana 2015 in Regione: ne parliamo?

Preg. mi
Candidati del Collegio di Pisa al Consiglio Regionale della Toscana, di ogni partito dell’arco politico
 
       Pisa, martedì 28 Aprile 2015 -2016 stile pisano
CONVOCAZIONE DI CONFERENZA STAMPA PER
MERCOLEDI’ 6 MAGGIO P.V. ALLE ORE 17
PRESSO LA SALA ALFREDO MARCELLI
DELLA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA
 
Il Sodalizio di via Pietro Gori,  in vista delle elezioni regionali del 31 Maggio invita per
mercoledì 6 Maggio alle ore 17 presso la propria Sala Conferenze in via Pietro Gori n.17
tutti i candidati del Collegio Pisano, di tutte le liste dell’arco politico,
per consegnare ad essi ed alla Stampa presente, i contenuti redatti dagli
“Amici di Pisa” dell’Agenda Pisana 2015:
linee guida ed indirizzi per promuovere all’interno del Consiglio Regionale, delle Commissioni Tecniche e Politiche lo sviluppo dell’impianto socio economico di Pisa, delle sue infrastrutture, della sua economia  e delle possibilità di valorizzare i beni archeologici, artistici, monumentali e architettonici pisani.
 
                          IL PRESIDENTE
                                    (Dr. Franco Ferraro)           

Muore Mino Farnesi, ultimo mecenate pisano

                                     Pisa, martedì 14 Aprile 2015 -2016 stile pisano
 
 
COMUNICATO STAMPA
 
“ADDIO MINO, ULTIMO MECENATE PISANO ”
 
Il Sodalizio di via Pietro Gori piange la scomparsa del Cav. Mino Farnesi, industriale, mecenate e pisano “dentro”.
 
 
            “La notizia della scomparsa del Cav. Mino Farnesi getta angoscia negli Amici di Pisa i quali hanno intessuto ottimi e proficui rapporti culminati con la nomina di Socio Onorario dell’Associazione nel 1992 assieme a Fabio Merusi. Mino Farnesi è stato per gli Amici di Pisa  sì un vero e proprio punto di riferimento ai tempi della Presidenza Paolicchi per la Pisanità intesa come valori storici, museali e del Gioco del Ponte, ma anche per quanto riguardava i bisogni e le sofferenze dell’impianto socio economico pisano di cui Farnesi era uno dei maggiorenti. Clamorosa fu la vicenda che portò la sua Grafica Zannini a lasciare Ospedaletto per Gello di Pontedera (che invece stese tappeti rossi) a causa del diniego a svilupparsi in adiacenza dell’originario stabilimento dall’allora giunta Floriani: un vero esempio di politica pisana antieconomica che è rimasta celebre nella storia contemporanea cittadina e contro la quale, come oggi, si batterono e continueranno a farlo gli Amici di Pisa. Quella vicenda ricordò molto da vicino, il caso Ikea di Vecchiano. Con Mino Farnesi -con il quale non sono mancate divergenze relativamente al decentramento universitario- scompare un personaggio che ha stimolato e sostenuto fattivamente anche la ristrutturazione della nuova sede degli Amici di Pisa in via Pietro Gori n.17. Grazie Mino, ultimo mecenate Alfeo! ”
 
 IL PRESIDENTE     
(Dr. Franco Ferraro)  

Il Pesce d’Aprile degli AdP: bisogna morì per esse’ ascoltati?

Pisa, giovedì 1 Aprile 2015 -2016 stile pisano

COMUNICATO STAMPA

“ IL PESCE D’APRILE DEGLI AMICI DI PISA:
BISOGNA MORI’ PER ESSE’ ASCOLTATI ? ”

Il Sodalizio di via Pietro Gori, sfrutta il Pesce d’Aprile e, tra il serio e faceto, riflette sul mancato sviluppo socio economico di Pisa, sulle eterne promesse mancate.

“Avevamo scritto, non senza un sottile divertimento in occasione del 1° Aprile, che il nostro Sodalizio avrebbe “..gettato la spugna perché l’antipisanità ha vinto..”. Non è vero niente, ci mancherebbe altro! Che cioè gli “Amici di Pisa” si sciogliessero a seguito dei reiterati attacchi alla sua polis, al suo territorio, ai suoi abitanti, alle sue attività socio-economiche-culturali.! C’è però un ben preciso fondo di verità in quanto scritto poche ore fa e che cadono tra le burle del “pesce d’Aprile”. E’ vero che da troppo tempo assistiamo, sempre più pavidamente,  nell’indifferenza e nell’egoismo generale -il male dei nostri tempi-  che sfociano in petulante servilismo in funzione antipisana. E’ vero che il nostro territorio non è difeso, né promosso a tutto tondo. E’ vero che le poche cose che vengono svolte a Pisa esse si compiono dopo anni per esasperazione, è vero che il più (cioè il medio livello delle cose) è ancora da farsi, è vero che il territorio viva di eccessiva rendita di posizione datogli dal destino, è vero che per essere ascoltati bisogna -non alzare la voce, non manifestare in piazza- ma “morì per impossibilità a raggiungere i fini statutari”. E’ vero che siamo nei tempi in cui l’antipisanità mostra tutti i suoi prodigiosi muscoli e nefasti effetti senza che alcuno si azzardi a mettersi di traverso. E’ vero che per “un posto al sole”, in tanti a Pisa venderebbero le scarpe calzate. E’ vero che gli “Amici di Pisa” nati -ci sarà un perché- nel 1959, continueranno ad esserci -a Dio piacendo- finché i motivi sopracitati saranno tali.

Noi per Pisa, per i Pisani, per la promozione del suo impianto socioeconomico e la valorizzazione della Cultura Pisana ci siamo sempre stati, ci siamo ancora e ci saremo, sempre, ovunque e se del caso contro chiunque voglia fare del male con l’inganno o con la forza a Pisa.

Non ce ne voglia la Stampa se abbiamo calcato la mano, anzi la tastiera, non ce ne vogliano i Pisani che, in perfetta buona fede, hanno creduto allo scioglimento degli “Amici di Pisa”, in fin dei conti  ci potrebbe anche stare, no? Noi però, siamo di tutt’altra pasta…..Viva Pisa, viva gli “Amici di Pisa”!

IL PRESIDENTE

(Dr. Franco Ferraro)

Gli Amici di Pisa gettano la spugna: l’antipisanità ha vinto

Pisa, giovedì 1 Aprile 2015 -2016 stile pisano

COMUNICATO STAMPA

“GLI AMICI DI PISA GETTANO LA SPUGNA: L’ANTIPISANITA’ HA VINTO”

Convocata l’Assemblea dei Soci per il 19 Maggio per lo scioglimento del Sodalizio. L’impossibilità a raggiungere i fini statutari piegano la storica Associazione.

“A seguito di ripetute segnalazioni da parte di autorevoli Soci, il Consiglio Direttivo nella seduta di lunedì 30 Marzo u.s. ha aperto i lavori estendendone la partecipazione a tutti i Soci. Dopo una vivace introduzione del Presidente Ferraro, i presenti -rispondendo al punto primo dell’O.d.G.- hanno più volte fatto presente che le finalità statutarie si sono estinte a causa dell’impossibilità a raggiungere le stesse. Antipisanità diffusa, sfrenata ambizione, tradimenti, insopportabili pressioni esterne rendono sempre più difficile anche il semplice svolgere dell’attività di promozione dello sviluppo socio economico statutariamente accettato degli “Amici di Pisa” per di più fiaccati economicamente da minor tesseramenti e maggiori spese dovute al pagamento di decine di pubblicità a pagamento veicolanti le ragioni del Sodalizio di via Pietro Gori. Il Consiglio Direttivo ha preso atto delle lamentele e, pur non condividendo appieno le critiche ha deciso -con una risicata maggioranza, 6 voti contro 5- di aggiornare lo stato dei fatti a sabato 19 Maggio difronte all’Assemblea dei Soci. E’ evidente che in questo periodo nessun comunicato sarà più veicolato dagli “Amici di Pisa” se non quelli afferenti la riunione del 19 Maggio p.v..”

IL PRESIDENTE

(Dr. Franco Ferraro)

Vivere di turismo? Sì, ma la professionalità dov’è?

Pisa, martedì 31 Marzo 2015 -2016 stile pisano

 COMUNICATO STAMPA

 “CAPODANNO PISANO, LUMINARA UNESCO, LOGO EXPO: 
LA MORTE DELLA PROMOZIONE TERRITORIALE”

Commento a voce alta degli “Amici di Pisa”: manca la struttura e la professionalità per poter vivere di turismo

 “ Si è ripetuto lo scorso mercoledì il rito religioso dell’Annunciazione Domini che coincide con una apposita cerimonia in Cattedrale con l’inizio dell’Anno in Stilepisano. E’ comunque un successo il veder ripetersi questa antichissima tradizione, comunque essa si sia svolta tra maltempo, manchevolezze gravi, superficialità. Come Pisani ci ricordiamo che lo scorso anno il raggio di sole tardò molto ad illuminare l’uovo in pietra posto nel transetto nord della nostra Cattedrale. Un indugio che ci è sembrato annunciare gli eventi pisani come incertezza, rallentamento in perenne equilibro tra il pericolo che il raggio non ci fosse e quindi gli eventi pisani fossero negativi e il tardivo quanto timido raggio che spuntò all’ultimo istante. E sappiamo tutti come è andato il 2015 in stile pisano. Quest’anno, la pioggia infida e insistente oltre a bagnare le armature del corteo storico, ha impedito che i raggi del sole salutassero in modo beneaugurante il nascente anno pisano. E qui ci vengono i brividi. Nella speranza che restino tali, ci siamo accorti che la promozione turistica dell’evento sia stata particolarmente tardiva. Quindi poco professionale. Il nostro Sodalizio, assieme a poche altre associazioni culturali è stato convocato solo nei primi giorni del mese di Marzo dal Comune di Pisa per riepilogare gli eventi e farne un cartellone. Certo buona l’intenzione, pessima l’esecuzione: è noto infatti che gli eventi storici, culturali afferenti le Manifestazioni Storiche debbano essere  venduti nel mercato dei Tour Operator almeno sei mesi prima dell’evento stesso. Quindi, la ricaduta turistica, al dilà dell’impegno delle singoli associazioni, avrebbe potuto essere maggiore e riconosciuta in ambito europeo.

Se poi analizziamo la notizia che Pisa non è rappresentata nel logo di Toscana Promozione dell’Expo 2015 ecco che gli indizi iniziano a farsi seri. Se poi vediamo la Luminara battuta da una “pizzata” ci preoccupiamo grandemente. Se poi pensiamo che Pisa non ha una vera e propria cabina di regia del proprio territorio affidata a professionisti del settore ecco che tre indizi fanno una prova, brutta, grave. Che cioè Pisa non sa creare economia turistica, non è capace di organizzare eventi di spessore, non sa vincere dove i tavoli contano, come il caso della Luminara e del logo di Toscana Promozione. Chi infatti continua a parlare di turismo a Pisa come nuova risorsa lo fa -e lo deve fare aggiungiamo noi- solo in termini idealistici e artistici in senso stretto. Tra il dire e il fare c’è di mezzo un mare di cose che la professionalità in ambito turistico richiede -come molte attività commerciali- e che Pisa non ha, né valorizza, né promuove. Ecco perché nel logo di Toscana Expò figura addirittura Pinocchio invece del Campanile Pendente (che possono stare comunque insieme!) o perché la semplice pizza vince il round Unesco contro la secolare Luminara. Ecco perché in un regime competitorio, Pisa non lo sia affatto e che venga di conseguenza “sverniciata” addirittura da Matera (Capitale della Cultura 2019).

Ma quand’è che smettiamo di guardarci l’ombelico e muoviamo il territorio con professionalità e mestiere ? ”

 

IL PRESIDENTE     
(Dr. Franco Ferraro)