Dalla Conferenza Servizi a Roma su ok a Peretola, responsabilità terribile !

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Pisa, mercoledì 6 Febbraio 2019, 2019 in s.p.

COMUNICATO STAMPA
SUPER PERETOLA: I MEMBRI DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI A ROMA -E I POLITICI- SI SONO PRESI UNA RESPONSABILITA’ TERRIBILE.
Gli “Amici di Pisa” prendono atto che la lista di chi non ha difeso gli interessi del territorio pisano si allunga ancora tra silenzi assordanti, spallucce e inspiegabili consensi ad un doppione aeroportuale a 70 km.
“Abbiamo preso atto e per nulla sorpresi, dell’attesa e più volta rimandata pronunciazione della conferenza dei servizi a Roma che approva il progetto per la realizzazione del nuovo mega aeroporto di Peretola, con pista da 2400 metri (e non da 2000 come in un primo tempo considerato da Enrico Rossi) non possiamo fare altro che ribadire tutte le motivazioni che ci hanno sempre condotto a una nostra netta contrarietà nella speranza che l’opinione pubblica apra gli occhi e provveda, correggendo. Le ragioni ambientali legate allo stravolgimento del territorio della piana, un doppione aeroportuale con capacità operative analoghe allo scalo pisano il quale non potrà non vedere rallentamenti o cali del suo sviluppo le ragioni dei sorvolati, le ingenti risorse pubbliche destinate a un privato quando ne mancano per le scuole, gli ospedali, le strade e altro ancora.Tutto questo si decide di fare mentre i lavori per il nuovo terminal a più riprese promessi da anni non sono ancora iniziati, i collegamenti ferroviari restano carenti nella strozzatura tra Empoli e Montelupo Fiorentino, si accantona a Pisa il progetto della cittadella aeroportuale con annessi hotel e centro fieristico e convegnistico. Non ci pare che questa possa chiamarsi integrazione o sinergia: questo è semmai il campanilismo di cui ci accusano -da certi fiorentini, non tutti come abbiamo visto durante le manifestazioni nel tempo- sapendo di mentire. Adesso, alla luce anche delle recenti dichiarazioni del Ministro alle Infrastrutture che nega i finanziamenti pubblici previsti questo progetto sembra non avere più le basi economiche su cui si basava, chi pagherà quindi i lavori a Firenze?.Siamo quasi certi che ancora una volta saranno i pisani a pagare il conto: i 36 milioni per la Tangenziale Nord Est promessi al momento della vendita delle azioni da parte della Regione Toscana di Enrico Rossi, difficilmente li rivedremo. Per non parlare dei posti di lavoro che l’indotto del “Galilei” altrettanto facilmente perderà una volta che super Peretola entrerà a regime, con molte compagnie aeree già pronte a lasciare Pisa. Non ci stupiamo inoltre di chi, senza il minimo pudore, qui chiama all’unita per il territorio e in altre sedi appoggia decisioni che non aiutano, anzi scavano la fossa a Pisa e tutta la costa. Di una cosa invece ci stupiamo, del clamoroso silenzio del nostro Sindaco, che su un tema così importante per la città non si esprime: di quello, amaramente, ci stupiamo, credevamo in un cambio di passo. Il sindaco fiorentino Nardella, invece tanto si è sbracciato: il nostro sindaco, non ha tentato nessuna manovra di opposizione e resistenza. Difficile da digerire: il suo mandato elettorale è legato al territorio. Per non parlare di Matteo Salvini: lo scorso anno, consegnandogli un dossier su Peretola nel comizio di piazza Vittorio Emanuele II ebbe a dirci “…roba pazzesca..”. Ringraziamo pertanto il vice sindaco Raffaella Bonsangue, novella eroina pisana, i consiglieri comunali Nerini, Serfogli, Tolaini e Buscemi, l’ex sindaco Paolo Fontanelli, la Consigliera Regionale Irene Galletti, per averci messo la faccia durante la manifestazione del 26.1 in piazza dei Cavalieri. A loro, onore. Siamo fiduciosi e sicuri che un giorno, speriamo molto prossimo, i pisani possano valutare in modo compiuto e oggettivo questi accadimenti e vicende, capendo e comprendendo il perché e di chi ne ha avuto la responsabilità. Noi saremo sempre a fianco degli interessi dello sviluppo dell’impianto socio economico del territorio alfeo e dei pisani. Pisa si serve, non si usa.”

IL PRESIDENTE
(Dr Stefano Ghilardi)