GLI AMICI DI PISA RICORDANO IL DR GUIDO GIANNI

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agli  organi di stampa locali                                                                                                                            Pisa, 14 Marzo 2020

Oggetto: gli “Amici di Pisa” ricordano il dottor Guido Gianni

In questi momenti in cui tutti noi diamo con ansia uno sguardo al futuro, nell’attesa che questo ci riservi ottime aspettative sicuramente, nelle interminabili ore che trascorriamo nelle nostre case, diamo anche uno sguardo al passato per ricordare tempi migliori e persone care che non sono più accanto a noi. A questo proposito gli “Amici di Pisa” ricordano che lo scorso 7 Marzo il sodalizio ha commemorato un evento molto triste occorso esattamente diciotto anni fa: nell’ormai lontano 2002 ci lasciava infatti il dottor Guido Gianni, a soli 42 anni di età.

Come ci ricorda la moglie, Silvia, Guido credeva profondamente nei valori fondanti della vita, era entusiasta della conoscenza e della cultura, serio e nello stesso tempo molto goliardico e scherzoso; di carattere aperto, capace di stare bene con tutti, dal professore alla persona più umile. Disponibile, accogliente, di mentalità aperta e sempre pronto a confrontarsi con assertività e rispetto su ogni argomento.

Amante vero della Natura, degli animali, così come degli indifesi, degli ultimi, coerente con i propri valori che viveva, non accontentandosi di professarli e basta.

Guido aveva mille interessi ed ogni interesse, compreso quello per Pisa che poi lo portò ad iscriversi all’Associazione, lo curava con serietà e continuità, lo faceva proprio e riusciva a aggiungervi sempre qualcosa di nuovo. Questi interessi li condivideva tutti con Silvia, e li avrebbe certo condivisi con suo figlio Giacomo, che al momento della tragedia aveva solo pochi mesi. Ogni suo giorno era scandito da mille attività, interessi e impegni, anche quando la malattia cominciò a ridurre le sue possibilità di muoversi. Malattia che Guido combatté con coraggio ma accettandola nello stesso tempo, con la dignità che lo contraddistingueva.

Gli “Amici di Pisa” lo ricordano con grande affetto, memori della sua passione per la pisanità e del suo grande impegno per il sodalizio e per la città. In particolare, Guido operava nella convinzione che l’unione tra i comuni di Pisa e San Giuliano avrebbe rafforzato entrambi i territori: era in nuce il progetto di Comune Unico dell’Area Pisana, esteso agli altri quattro municipi alfei, che oggi è al centro dei nostri programmi associativi. Se il destino non fosse stato così crudele, l’amico Guido avrebbe senza dubbio continuato a lottare insieme a noi, animato dalla nostra comune passione, dando un grande contributo alla difesa e allo sviluppo della città.

Per tutto questo desideriamo rivolgere un affettuoso e commosso saluto a Silvia e a Giacomo, oggi aitante diciottenne che, se purtroppo non ha mai potuto conoscere il babbo, senz’altro può andare orgoglioso delle infinite testimonianze di stima per Guido che sicuramente avrà raccolto negli anni, per essere figlio di una persona così straordinaria.

Un grande abbraccio quindi a Silvia e a Giacomo, nel ricordo indelebile del caro e indimenticabile Guido, strappato davvero troppo presto all’affetto di tutti noi.

Il Pres. dell’Associazione Amici di Pisa

Dr. Stefano Ghilardi