L’Alta Velocità ferroviaria è utile al “Galilei” e al pendolarismo
ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA E
COMITATO PICCOLI AZIONISTI DI TOSCANA AEROPORTI
A tutti i quotidiani locali e nazionali
Pisa, 5 Ottobre 2019
Oggetto: l’ Alta Velocità (AV) è indispensabile al Galilei
Sindaco di Firenze Nardella ha proposto un gemellaggio olimpico con Bologna e la realizzazione di una serie di infrastrutture fiorentine per vincere l’aggiudicazione dei Giochi. Il Sindaco di Bologna Merola ha subito risposto di “voler presentare al Governo la proposta di creare un aeroporto unico Firenze/Bologna per: “ aggregare fiere, offerta turistica e promuovere l’Asse Appenninico come area di benessere e turismo enogastronomico”.
L’ex Premier Prodi ha replicato: “ Per vincere, la candidatura alle Olimpiadi 2032, va allargata all’Italia. Firenze e Bologna da sole non bastano… Le Olimpiadi hanno portato deficit impressionanti un pò ovunque…i Giochi dovrebbero essere ampiamente diffusi sul territorio nazionale…. senza prevedere ipercostruzioni e con una spesa tollerabile e compatibile col territorio”.
Franco Carraro, rappresentante del Comitato Internazionale Olimpico, ha risposto, alla domanda rivoltagli sull’urgenza di dotare Firenze del nuovo aeroporto: “ non è indispensabile, con l’AV, in 25’, da Bologna si raggiunge FIRENZE”.
Il buon senso dei due interventi, derivante da un’ampia esperienza internazionale, ammoniscono che l’interesse generale deve prevalere su quello localistico e le opere devono essere territorialmente compatibili ed avere costi sostenibili ed evidenziano che il Galilei, pur essendo più vicino a Firenze del Marconi, non viene considerato nel network collegato al turismo olimpico, perché non servito dall’AV. Alfredo Roma, ex Pres. ENAC ed ECAC, fino al 2003, l’aveva già suggerita, per invogliare le compagnie asiatiche a servirsi del Galilei e SAT aveva già avviato studi con l’ex A.D. FS livornese ELIA, però non concretizzatisi. L’attuale A.D. FS Battisti, anche socio Alitalia, ha preannunciato di voler sostituire molte tratte dei voli corto raggio con l’AV e prevederebbe la tratta PI FI.
L’urgenza di tale infrastruttura è emersa durante la Conferenza“ Passato, Presente e Futuro dell’aeroporto San Giusto di Pisa”, organizzata dai Piccoli azionisti TA ed Amici di Pisa, durante la quale esperti idrogeologici e ferroviari hanno illustrato 3 possibili percorsi AV, optando per un tracciato a Nord dell’attuale linea ferroviaria, che consentirebbe, in meno di 20 minuti, di collegare Firenze con Pisa, offrendo così l’opportunità di utilizzare l’attuale linea ferroviaria come tranvia di superficie, come avviene all’estero. Esempi aeroportuali hanno dimostrato che i passeggeri preferiscono utilizzare aeroporti raggiungibili velocemente. Non si può, dopo un lungo volo aereo, impiegare 1 ora e mezza per raggiungere Firenze o singhiozzare sulla FI-PI-LI.
Hyperloop TT ha già avviato studi di fattibilità e contattato il Governo per realizzare 2 tratti italiani iperveloci, a 1.223 Km/h (9 ’per i 215 Km della Milano-Bologna e 7’ per i 144 Km della Milano-Torino). Il futuro sarà questo.
Anche gli studi della Commissione UE suggeriscono di sostituire i voli con l’AV, sulle tratte fino a 500Km, per diminuire l’inquinamento acustico ed atmosferico.
La vocazione intercontinentale del Galilei sarebbe favorita dall’AV, che servirebbe ad invertire i risultati allarmanti registrati a Pisa, da gennaio ad agosto 2019, 3.684.238 pax (-2,3% sul 2018, regredendo lo scalo al 12° posto della graduatoria nazionale), mentre contemporaneamente sono cresciute: Firenze, del +3,2%, con 1.901.482 pax e Bologna, del +9,7%, con 6.279.757 pax (salendo così al 7° posto della grad. naz.). In particolare, nei mesi di giugno e luglio, a fronte della crescita del Vespucci, il Galilei ha perso addirittura il 5,6% e 6,2%.
Il Presidente del Comitato Piccoli Azionisti TA
Dott. Conzadori Gianni
Il Presidente dell’ Associazione Amici di Pisa
Dott. Ghilardi Stefano