PISA CAPOLUOGO DI PROVINCIA: TRATTARE SULLE COMPENSAZIONI !

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                                                        Pisa, sabato 22 Settembre 2012 -2013 in stilepisano

OGGETTO: compensazione dei criteri di autonomia provinciale

Gentili Autorità in indirizzo,
 
 Siamo a scriverVi per chiederVi un intervento coordinato con gli altri deputati e senatori eletti nel collegio di Pisa, Istituzioni, in favore della salvaguardia della Provincia di Pisa.

 I tempi per intervenire presso il Governo Monti affinchè la Provincia di Pisa possa essere salvata dalla cancellazione –con tutte le gravissime conseguenze del caso nell’effetto domino della ramificazione dello Stato a livello provinciale in termini di posti di lavoro, vicinanza allo Stato, partecipazione democratica e non ultima, di gravi violazioni della Costituzione- sono assai stretti.

 Riteniamo però possibile intervenire sulla delibera del  Consiglio dei Ministri del 20.7.2012 in attuazione dell’art. 17  D.L.  6.7.2012  n.95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” in G.U. del 24 luglio 2012. Riteniamo che aver adottato dei criteri così rigidi di valutazione sull’accorpamento (e non meritocratici e valoriali) abbia creato delle situazioni al limite del paradosso.

 E’ noto che alla Provincia di Pisa  mancano 56 kmq di territorio (il 2% del parametro di territorio) per rimanere autonoma e pertanto deve essere “riordinata” pur vantando una popolazione di 417.000 abitanti (il 119% del parametro di popolazione). Per evitare questi squilibri, e’ buona prassi operare un ricorso alla compensazione in sede di redazione dei regolamenti attuativi e/o valutativi. Prassi indispensabile in presenza di valori disomogenei -ma essenziali- come quelli legiferati quali popolazione e superficie.

 La soluzione che proponiamo, con priorità di emergenza visti i pochi giorni a nostra disposizione, e’ quella di convertire in kmq l’ eccedenza di popolazione pisana residente nella provincia nella misura di 1 kmq = 1.000 residenti. Ciò potrebbe garantire il mantenimento del parametro di popolazione residente e di aggiungervi -a questo punto- anche quello relativo alla superficie del territorio provinciale, ed avere salva la Provincia. Con tutte le positive conseguenze del caso circa il mancato effetto domino sull’organizzazione dello Stato nelle sue configurazioni provinciali: Forze dell’Ordine, Prefettura, ASL, CCIAA, Genio Civile, Università, Trasporti e via dicendo. 

 

 Le nostre informazioni ci indicano nella persona di Carlo Deodato, capo del Dipartimento per le Riforme Istituzionali la persona più indicata per affrontare l’urgentissima questione della compensazione.

     Indichiamo qui sotto i riferimenti tratti dalla pagina web della Funzione Pubblica:

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento per le riforme istituzionali
Largo Chigi, 19  00187 Roma – tel. 0667795938        Indirizzo PEC:
archivio_drid@mailbox.governo.it
Capo Dipartimento
Cons. Carlo Deodato   Tel. 0667795938      
c.deodato@governo.it
Segreteria Dipartimento   Tel. 0667795938 – Fax 0667795966 
riformeistituzionali@governo.it
Ufficio per gli affari amministrativi, gli studi e le relazioni esterne (A.S.R.E.)
Direttore Generale Cons. Paola D’Avena  Tel. 0667795936 – Fax 0667795966 
p.davena@governo.it
Servizio per gli affari generali e amministrativi  Tel. 0667795931 – Fax 0667795970
Servizio per lo studio e il monitoraggio delle riforme istituzionali e le relazioni esterne
Tel. 0667795938 – Fax 0667795966

                Ci permettiamo di proporre questa modifica, semplice ma logica, perché riteniamo che la sua applicazione contribuirebbe non poco ad allentare le tensioni che stanno mettendo a prove impossibili e insopportabili tutte le istituzioni della Regione Toscana. Che stanno superando il livello di guardia.

   Ricordiamo che tutte le province toscane sono soggette a riordino mentre, disponendo di un minimo di flessibilità, Arezzo e Pisa verrebbero confermate (una ad est, l’altra a ovest), favorendo il riordino delle altre.
     
             Ci permettiamo invitarVi, compatibilmente ai Vostri impegni istituzionali presso la sede del nostro Sodalizio Lunedì 24 Settembre alle ore 21.00, al fine di accogliere altre adesioni all’appena costituito “Comitato Per Pisa Capoluogo di Provincia” e/o  per approfondire l’oggetto della presente.  Al contempo abbiamo in programma per il pomeriggio di Sabato 29 settembre una manifestazione in città a sostegno dei valori di Pisa, a cui ovviamente, ogni buon pisano dovrà cercare di essere presente per manifestare civilmente e secondo legge, il proprio amore verso Pisa e la sua amata Provincia!

       Viva Pisa, Viva la Provincia di Pisa!
       IL PRESIDENTE
       (Dr. Franco Ferraro)