“COMITATO PISA CAPOLUOGO”, RIFORMA PROVINCE : FIGLI E FIGLIASTRI!

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                                               Pisa, mercoledì 3 Ottobre 2012 (2013 S.P.)

A  TUTTI i sindaci della provincia di  Pisa       
Al  Sindaco di Pisa        On. Marco Filippeschi
Al Vice Sindaco di Pisa con delega alla Qualità Urbana   Ing. Paolo Ghezzi      
All’ Assessore al Patrimonio         Dr. Andrea Serfogli           
A TUTTI  I CONSIGLIERI COMUNALI
Al  Presidente della Provincia di Pisa      Dr. Andrea Pieroni     
All’ Assessore alla Cultura della Provincia di Pisa Silvia  Pagnin       
All’ Assessore al Turismo della Provincia di Pisa   Salvatore Sanzo
     
A TUTTI  I CONSIGLIERI PROVINCIALI
All’ Assessore con delega alla programmazione territoriale e urbanistica della Provincia di Pisa Giacomo Sanavio 
All’ Assessore con delega alla viabilità, mobilità della Provincia di Pisa  Gabriele Santoni
All’ Assessore con delega alle politiche per lo sviluppo delle attività economiche, rete dei poli tecnologici, partecipazioni societarie della Provincia di Pisa Graziano Turini 

Al Presidente dell’ UPI Unione Province Italiane
 Giuseppe Castiglione 
Al  Consigliere eletto alla Regione Toscana     Ivan Ferrucci       
Al Consigliere eletto alla Regione Toscana  Pier Paolo Tognocchi 
Al Consigliere eletto alla Regione Toscana  Giovanni Donzelli      
Alla Consigliera eletta alla Regione Toscana Chincarini Maria Luisa

Preg.mo Onorevole            Paolo Fontanelli
Preg.mo Onorevole            Enrico Letta
Preg.mo Senatore             Franco Mugnai
Preg.mo Onorevole            Ermete Realacci
                        
ALLE CATEGORIE ECONOMICHE CITTADINE E PROVINCIALI
ALLE ORGANIZZAZIONI DEI LAVORATORI CITTADINE E PROVINCIALI
AI PARTITI POLITICI
    
Spett. li  Redazioni Locali, Regionali, Nazionali

Oggetto: Il riordino delle provincie italiane – appello ai sindaci della Provincia di Pisa affinchè operino come quelli della Provincia di Siena. 
Gentili
Autorità in indirizzo,
siamo costretti a ritornare sull’argomento “riordino delle province italiane”, dopo aver avuto notizia che il CAL toscano non è stato in grado di formulare un’ipotesi di riordino; quindi riteniamo che  i giochi  siano ancora aperti e ciò vale anche a livello nazionale.
Infatti, ad esempio, la Regione Veneto che avrebbe dovuto ridurre le provincie da 6  a 4, ha deciso di lasciare tutto invariato, specificando che quella di Belluno andrebbe confermata in ragione della sua specificità (?).
La provincia di Treviso viene mantenuta grazie all’annessione del Comune di Scorzè (operazione assolutamente vietata ai fini del raggiungimento dei requisiti).
Rovigo si salverebbe, in relazione alla sua peculiarità territoriale del Polesine (?).
Padova viene confermata “per le caratteristiche peculiari del territorio” (?).
Anche in Toscana sembrerebbe che Arezzo possa mantenere la sua provincia, pur non avendo raggiunto il requisito della popolazione.
A Siena rileviamo che i 35 sindaci( su 36 ) del territorio hanno lanciato un appello “ per salvaguardare le competenze territoriali, rivedere i parametri di legge e tutelare la vocazione storico-culturale di Siena come capoluogo.
Quindi riteniamo doveroso ribadire quanto comunicato il 22 Settembre scorso alle autorità locali e ai politici locali, a tutti i livelli di incarico, circa l’opportunità di far presente che potrebbero richiedere a giusta ragione per la nostra Provincia, l’ applicazione, in sede di redazione dei regolamenti attuativi della legge, di un criterio di compensazione tra i parametri presi a base per l’accorpamento delle Province.
Confermiamo quanto già espresso che alla Provincia di Pisa mancano 56 kmq di territorio (il 2% in meno rispetto al parametro/territorio) ma, con la sua popolazione di 417.000 abitanti, supera del 19% il parametro/popolazione.
Infine facciamo appello a tutti i Sindaci (39) della Provincia di Pisa, affinchè si esprimano a favore di questa idea di compensazione e della conservazione di Pisa come capoluogo, così come è stato fatto per Siena dai Sindaci della provincia senese. Questa potrebbe essere un’ulteriore dimostrazione di chiarezza nei confronti degli oltre 400.000 abitanti i quali pretendono che i loro Sindaci si esprimano sul loro legame alla città di Pisa; se così non fosse escano allo scoperto e si sottopongano al giudizio politico dei cittadini. 
              Cordiali Saluti
         (Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al “Comitato per Pisa Capoluogo”

Accademia Nazionale dell’Ussero
Accademia dei Disuniti
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani
Associazione degli Amici di Pisa
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici-Pisa
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Compagnia di Calci
Comitato Vivi la Piazza
Commissione mercato del Duomo