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COMUNICATO STAMPA
IL “COMITATO PER L’AEROPORTO GALILEI DI PISA” INCONTRA A PRATO I SINDACI DELLA PIANA DI SESTO: PIENA IDENTITA’ DI ANALISI E DI VALUTAZIONI

                                 Pisa, venerdì 15 Marzo 2013 -2013 in stilepisano

Nei giorni scorsi una nutrita delegazione del “Comitato per l’Aeroporto Galilei di Pisa” nato in seno all’Associazione degli Amici di Pisa si è  recata a Prato per ascoltare e commentare le deduzioni del Consiglio Comunale della città laniera -aperto a tutti i sindaci della piana di Sesto- circa la nuova pista da 2500 metri dell’adiacente aeroporto di Peretola e parallela all’autostrada, soluzione già bocciata nel 1931 e nel 1967 in tempi di urbanizzazione e antropizzazione ancora lontana dall’attuale. Scopo di questa inusuale “trasferta”  è stato confrontare le nostre ragioni e i nostri dubbi di tenuta del traffico passeggeri e merci del “Galilei” una volta approntata la nuova pista a Peretola, il gravissimo impatto ambientale sulla piana di Sesto a seguito dell’aumento dei traffico aereo sulla nuova Peretola, gli incredibili costi –a carico di chi, non è dato sapere- per mettere in sicurezza l’area, il ribaltare scelte infrastrutturali assodate e redditizie -il Galilei appunto che ha potuto ospitare aerei come il Concorde e l’Antonov Cargo- l’improcrastinabile necessità di mettere in connessione ferroviaria veloce Pisa con Firenze e viceversa. Il “Comitato” ha potuto constatare la piena ed esatta identità di vedute con quanto –a turno- hanno espresso i sindaci della Piana di Sesto al di là di ogni schieramento partitico e di maggioranza espressa. Una identità quasi filiale ma soprattutto ben ragionata e ponderata che si è chiusa con domande senza risposte: a chi giova un nuovo aeroporto a Peretola quando a meno di 70km in linea d’aria c’è il Galilei di Pisa e a 80km c’è il Marconi di Bologna, perché non viene potenziata la linea ferroviaria Livorno-Pisa-Firenze e utile a tutto il Valdarno, perché il Consiglio Regionale insiste su scelte così drammaticamente sbagliate e distruttive?  Proprio su questi assunti dalla platea si sono alzati più volte cenni di apprezzamento al pensiero espresso dal “Comitato per l’Aeroporto Galilei di Pisa”: “bravi!”. Molto gradito l’incontro riservatoci dal sindaco di Prato Roberto Cenni. Il “Comitato” ha potuto esporre le proprie ragioni -apprezzatissime dal sindaco- ed ha ricevuto in dono un libro sul Comune di Prato che arricchirà la già prestigiosa biblioteca del sodalizio pisano. Analogo omaggio è stato offerto dall’Associazione degli Amici di Pisa al sindaco Roberto Cenni con due volumi riguardanti la Storia Pisana. Prossimamente cercheremo di organizzare a Pisa un incontro similare con i sindaci della Piana di Sesto”

Franco Ferraro  -Presidente dell’Associazione degli Amici di Pisa
Associazione Culturale Il Guerriero Pisano
Compagnia di Calci
Compagnia dello StilePisano
Associazione degli Amici dei Musei e Monumenti Pisani

a  tutti  i soci  ed ai  simpatizzanti  ( 2/2013 )

   
           Pisa, lunedì 4 Marzo 2013 -2013 in stilepisano
 
Cari Soci, gentili Socie,

prima di elencare gli eventi programmati per i mesi da Marzo a Maggio 2013 desidero informare che l’ 8 Febbraio scorso l’ Associazione si è fatta promotrice della costituzione del “Comitato per la difesa dell’ aeroporto Galilei di Pisa “, a seguito del declassamento del nostro aeroporto da parte del Ministro Passera e della delibera dei Comuni di Pisa e Firenze per la costituzione di una Holding tra gli aeroporti di Pisa e Firenze. Lo scopo di questo Comitato è di contrastare il progetto che prevede la costruzione di una pista parallela/convergente nella piana fiorentina e la realizzazione della costituenda  Holding nel caso in cui questa avvantaggiasse l’aeroporto fiorentino procurando un grave danno, specialmente in termini di occupazione di personale, a quello pisano. Opereremo, unitamente ad altre associazioni cittadine, affinchè non vengano  realizzati piani che danneggino la nostra città, specialmente se ciò avverrà con l’utilizzo di finanziamenti pubblici ( quindi di denaro di tutti noi cittadini ), con la complicità di incauti politici che mirano a conquistarsi la fiducia della più popolosa cittadinanza fiorentina.
Desidero mettervi a conoscenza che il nostro sodalizio continuerà ad operare, unitamente a tutti coloro che hanno aderito al “Comitato per Pisa Capoluogo”, affinché il nuovo Governo non continui ad operare sulla  strada dello scellerato accorpamento delle Province, ma proceda una  riduzione dei costi della politica ed una migliore organizzazione della pubblica amministrazione che consenta di ridurre la spesa pubblica e quindi di alleggerire il carico fiscale sui cittadini.

Detto ciò, Vi informo sugli eventi che sono stati programmati per i prossimi mesi:

–Sabato 23 Marzo ore 17, presentazione della Strenna annuale de “Er Tramme“, con letture vernacole a cura dei ragazzi del Crocchio Goliardi Spensierati;
–Domenica 24 Marzo, cena dell’ultimo dell’anno pisano presso la Trattoria da Cucciolo al prezzo di € 25 (menù pisano), le prenotazioni dovranno pervenire entro Lunedì 18 Marzo ed in tale occasione verranno indicate tutte le informazioni necessarie;
–Lunedì 25 Marzo, Capodanno Pisano, si invitano tutti i soci ed i simpatizzanti a partecipare alle manifestazioni organizzate per ricordare l’evento;
–Venerdì 29 Marzo ore 17 presso la sede, conferenza del dott. Sergio Costanzo su: “ I fondamenti astrologici del Capodanno Pisano “;
–Venerdì 5 Aprile ore 17, presso la sede, il prof. Francesco Mallegni ci intratterrà su: “ La Sacra Sindone, un documento pieno di mistero “
–Venerdì 12 Aprile ore 17, presso la sede,  il regista Giovanni Scaramelli presenterà il suo film girato con attori e maestranze pisane: “ Giovanni la Voce – la storia del Battista “;
–Giovedì 18 Aprile ore 17,30, presso la sede, il prof. Valerio Ascani ( in collaborazione con l’ Associazione Guide Turistiche di Pisa ) ci parlerà di “ Guidetto e le maestranze comacine a Pisa “
–Venerdì 19 Aprile ore 17, presso la sede, il regista Giovanni Scaramelli presenta il suo film: “  L’Apocalisse “;
–Venerdì 3 Maggio ore 17, presso la sede, il prof. Antonio Fascetti ci parlera’ della “ Faida di Comune “
–Venerdì  10 Maggio ore, 17, presso la sede, il regista Giovanni Scaramelli presenta il film: “ Sant’ Antonio e il contadino carbonaio “
 Inoltre nei prossimi mesi, con date ancora da definire, saranno organizzate le seguenti conferenze:

– su “I fabbri Pisani nel Medioevo“ a cura  degli archeologi della Giano snc, che stanno operando negli scavi nell’ex Laboratorio Gentili di via Sant’ Antonio;
– sul Trammino, ripetendo quanto già proposto nel convegno sul “ Tram-treno per l’area pisana “;
– sulle “vie del ferro” (dall’ isola d’ Elba a Comacchio) per apprendere che a quei tempi Pisa era il fulcro della costa toscana
–  su “I Decreta Pisana“, riepilogando un  argomento già trattato in più giorni all’ Auditorium dell’ Opera della Primaziale .

Infine è prevista una conferenza nella nostra sede sociale con il Rettore Augello circa la chiusura della Sapienza e l’accordo tra l’ Ateneo Pisano e il MIT di Boston e la presa di contatti con alcune realtà culturali della nostra provincia tramite apposite conferenze presso la nostra sede ed in particolare con il “Conservatorio di Santa Marta di Montopoli Val d’ Arno “ ( presieduta dal nostro socio Stefano Ghelardi)  e con l ‘ “Accademia dei Sepolti“, cioè con il più antico sodalizio di Volterra.

Per concludere, informiamo che sono in corso le iscrizioni per l’anno 2013
( si  allega  il bollettino postale ).
Per chi lo desidera può versare la quota sul c.c. bancario  -IBAN: IT39R 05034 14024 000000120458-
o sul c.c postale n. 13757562 intestato al sodalizio.
Le quote associative, invariate da tempo ed alla portata di tutti, sono rimaste così suddivise:

Socio ordinario € 15 –  Socio Straordinario € 25 – Socio Sostenitore € 40.
 
 Vi aspettiamo numerosi alle iniziative in programma e Vogliate gradire i  più  cordiali saluti.

Il  Presidente     

(Dr. Franco Ferraro)

Pisa, lunedì 4 Marzo 2013 -2013 in stilepisano

COMUNICATO STAMPA

“Furti sacrileghi nelle Chiese e riti neopagani giovanili: ricostruire
l’educazione e il rispetto verso il sacro e l’arte pisana”

“L’impressionante sequela di furti di ostie consacrate, di calici e danneggiamenti vari nelle Chiese pisane hanno suscitato viva commozione tra i nostri soci che spesso hanno prestato la loro opera per la vigilanza alle Chiese Pisane  in varie occasioni culturali e di valorizzazione del territorio. Con questi gesti è più che mai tangibile l’odio verso la Chiesa e i Valori che essa rappresenta ed esprime. Chi ha memoria lunga ricorderà che sono cose che -purtroppo- sono sempre successe: l’anticlericalismo, la ricettazione, sono reati che hanno sempre riguardato la Chiesa e sempre si sono verificate alla prima occasione -che si sa- fa l’uomo ladro. Non con questa frequenza e insistenza.  Stupisce però che l’opinione pubblica non abbia dato una reazione energica ai gesti sacrileghi ed ai furti d’arte: è questo il vero segno negativo dei nostri tempi!   La scarsa frequentazione delle Chiese da parte dei parrocchiani, la partecipazione ad orologio alle attività che la parrocchia esprime sono fattori che hanno contribuito a lasciare fisicamente sola la Chiesa che è diventata oggetto di ogni negativissima attenzione. Ecco che il nostro intervento -oltre a stimolare gli inquirenti a risalire ai rei- è volto alle associazione cattoliche, ai parrocchiani, alla società pisana tutta di non lasciare sola la Parrocchia, i suoi Sacerdoti sempre più diga ultima verso i disperati. Una diga che spesso neanche lo Stato fa più. Pisa, che soffre di una perniciosa forma di spopolamento delle famiglie dal centro storico, come compensazione a questo fenomeno,  può contare su circa 30mila universitari fuori sede.
Con un rinnovato impegno alla vita civile e religiosa tipica dell’ associazionismo cattolico si possono coinvolgere nelle attività parrocchiali tanti di questi universitari in molteplici attività stimolando il proselitismo: catechesi, assistenza ai parroci e ai parrocchiani, ma principalmente impegnandosi almeno nel tempo libero in attività destinate a migliorare la qualità della vita di chi soffre per malattie o per precarie condizioni economiche. Iniziando un “nuovo corso” al volontario verso il prossimo. Anche educando. Ad esempio, tra poco cadranno i 100 giorni alla maturità. Va -già da ora- impedito con atti di ordine pubblico e con idonei messaggi educativi e formativi nelle scuole, nelle parrocchie; il ripetersi di nuovi e scabrosi riti giovanili neopagani come -appunto- quello dei 100 giorni alla maturità in piazza del Duomo, inevitabilmente finiscono con la devastazione del prato della Piazza, ma inutilmente riempiono il vuoto sociale dentro i ragazzi.”

 IL PRESIDENTE
(Dr. Franco Ferraro)