image_pdfimage_print

gli Amici di Pisa onorano Galileo Galilei. Conferenza del Prof. Massai alla Gipsoteca in piazza San Paolo all’Ort

Associazione degli Amici di Pisa

Venerdì 15 Febbraio 2019  ( 2019 S.P. ) ore 17
presso Gipsoteca in Piazza San Paolo all’ Orto, 20
il professor MARCO  MASSAI dell’ Università di Pisa
presenterà :

“ LA LUNA DI GALILEI. COME FU RIVOLUZIONATA LA VISIONE E LA CONOSCENZA DEL NOSTRO SATELLITE DALLE PRIME OSSERVAZIONI STRUMENTALI DEL 1609…..- 360 ANNI PRIMA DI NEIL ARMSTRONG ”
La S.V. è gentilmente invitata

Dalla Conferenza Servizi a Roma su ok a Peretola, responsabilità terribile !

Pisa, mercoledì 6 Febbraio 2019, 2019 in s.p.

COMUNICATO STAMPA
SUPER PERETOLA: I MEMBRI DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI A ROMA -E I POLITICI- SI SONO PRESI UNA RESPONSABILITA’ TERRIBILE.
Gli “Amici di Pisa” prendono atto che la lista di chi non ha difeso gli interessi del territorio pisano si allunga ancora tra silenzi assordanti, spallucce e inspiegabili consensi ad un doppione aeroportuale a 70 km.
“Abbiamo preso atto e per nulla sorpresi, dell’attesa e più volta rimandata pronunciazione della conferenza dei servizi a Roma che approva il progetto per la realizzazione del nuovo mega aeroporto di Peretola, con pista da 2400 metri (e non da 2000 come in un primo tempo considerato da Enrico Rossi) non possiamo fare altro che ribadire tutte le motivazioni che ci hanno sempre condotto a una nostra netta contrarietà nella speranza che l’opinione pubblica apra gli occhi e provveda, correggendo. Le ragioni ambientali legate allo stravolgimento del territorio della piana, un doppione aeroportuale con capacità operative analoghe allo scalo pisano il quale non potrà non vedere rallentamenti o cali del suo sviluppo le ragioni dei sorvolati, le ingenti risorse pubbliche destinate a un privato quando ne mancano per le scuole, gli ospedali, le strade e altro ancora.Tutto questo si decide di fare mentre i lavori per il nuovo terminal a più riprese promessi da anni non sono ancora iniziati, i collegamenti ferroviari restano carenti nella strozzatura tra Empoli e Montelupo Fiorentino, si accantona a Pisa il progetto della cittadella aeroportuale con annessi hotel e centro fieristico e convegnistico. Non ci pare che questa possa chiamarsi integrazione o sinergia: questo è semmai il campanilismo di cui ci accusano -da certi fiorentini, non tutti come abbiamo visto durante le manifestazioni nel tempo- sapendo di mentire. Adesso, alla luce anche delle recenti dichiarazioni del Ministro alle Infrastrutture che nega i finanziamenti pubblici previsti questo progetto sembra non avere più le basi economiche su cui si basava, chi pagherà quindi i lavori a Firenze?.Siamo quasi certi che ancora una volta saranno i pisani a pagare il conto: i 36 milioni per la Tangenziale Nord Est promessi al momento della vendita delle azioni da parte della Regione Toscana di Enrico Rossi, difficilmente li rivedremo. Per non parlare dei posti di lavoro che l’indotto del “Galilei” altrettanto facilmente perderà una volta che super Peretola entrerà a regime, con molte compagnie aeree già pronte a lasciare Pisa. Non ci stupiamo inoltre di chi, senza il minimo pudore, qui chiama all’unita per il territorio e in altre sedi appoggia decisioni che non aiutano, anzi scavano la fossa a Pisa e tutta la costa. Di una cosa invece ci stupiamo, del clamoroso silenzio del nostro Sindaco, che su un tema così importante per la città non si esprime: di quello, amaramente, ci stupiamo, credevamo in un cambio di passo. Il sindaco fiorentino Nardella, invece tanto si è sbracciato: il nostro sindaco, non ha tentato nessuna manovra di opposizione e resistenza. Difficile da digerire: il suo mandato elettorale è legato al territorio. Per non parlare di Matteo Salvini: lo scorso anno, consegnandogli un dossier su Peretola nel comizio di piazza Vittorio Emanuele II ebbe a dirci “…roba pazzesca..”. Ringraziamo pertanto il vice sindaco Raffaella Bonsangue, novella eroina pisana, i consiglieri comunali Nerini, Serfogli, Tolaini e Buscemi, l’ex sindaco Paolo Fontanelli, la Consigliera Regionale Irene Galletti, per averci messo la faccia durante la manifestazione del 26.1 in piazza dei Cavalieri. A loro, onore. Siamo fiduciosi e sicuri che un giorno, speriamo molto prossimo, i pisani possano valutare in modo compiuto e oggettivo questi accadimenti e vicende, capendo e comprendendo il perché e di chi ne ha avuto la responsabilità. Noi saremo sempre a fianco degli interessi dello sviluppo dell’impianto socio economico del territorio alfeo e dei pisani. Pisa si serve, non si usa.”

IL PRESIDENTE
(Dr Stefano Ghilardi)

Concorso “Presepe Pisano”: vince Suraci. A Coltano esposto lo striscione DIFENDIAMO IL GALILEI PORTA DELLA TOSCANA

Pisa, sabato 2 Febbraio 2019, 2019 in s.p.

COMUNICATO STAMPA
“CONCORSO PRESEPE PISANO: LE PREMIAZIONI ALLA VILLA MEDICEA DEGLI “AMICI DI PISA” CON LA PRO LOCO DI COLTANO.
ESPOSTO LO STRISCIONE :
“DIFENDIAMO IL GALILEI PORTA DELLA TOSCANA”

Si è svolta nella mattinata di Sabato 2 Febbraio presso la Villa Medicea di Coltano, la premiazione del concorso “Presepe Pisano” ideato dagli “Amici di Pisa” in collaborazione con la Pro Loco di Coltano. Prima della premiazione è stato nuovamente esposto lo striscione “Difendiamo il Galilei porta della Toscana” davanti alla Villa per ribadire la mobilitazione generale dei pisani sul “tema caldo” del doppione aeroportuale a Peretola, distante 70 km da quello pisano. Gli “Amici di Pisa” come noto da tempo, reclamano nell’interesse dell’intera collettività della Toscana, la costruzione di una seconda pista a Pisa, una velocizzazione della linea ferroviaria tra Empoli e Montelupo Fiorentino e l’allungamento dell’attuale pista peretolina senza il bisogno di spostare laghi, fiumi, senza aggravare il territorio della Piana da ulteriori carichi ambientali e di sorvolo. A seguire, bella visita al Museo del Territorio e della Radio dedicato alle opere archeologiche del territorio, alle bonifiche agrarie degli anni ’30 del Novecento, delle costruzioni marconiane. Viva curiosità hanno suscitato le opere in scala dell’impianto radio telegrafico della celebre Stazione Radio. Tra queste hanno impressionato le miniaturizzazioni delle torri di sostegno un tempo alte 275 metri e fatte saltare dai tedeschi in ritirata nel 1944. Coltano era un vero e proprio centro europeo di trasmissione senza fili, “wireless” diremmo oggi, dove confluivano tutte le telefonate europee tra fisso e mobile, in particolare con i piroscafi e le navi da crociera. Forte interesse ha suscitato la visita nelle stanze della Villa, bisognose di restauro degli affreschi settecenteschi, degli infissi e di recuperare la chiesa interna con soppalco –andata persa durante i lavori di consolidamento degli anni ’50 del secolo scorso per far posto alla caldaia- e soprattutto farne un centro culturale marconiano che nulla abbia ad invidiare con la località oltre Appennino, Sasso Marconi. E’ evidente che il completo restauro della Stazione Marconi è il primo passo di rilancio in questo senso, la Villa Storica l’immediata conseguenza. Gli “Amici di Pisa” auspicano per il bene del territorio, la riapertura del dismesso casello autostradale “Pisa Sud”, la messa in sicurezza della via del Viadotto e dell’ex Scuola Elementare intitolata al Generale Armando Diaz. Soddisfazione anche per la collaborazione con la Pro Loco rappresentata da Antonio dell’Omodarme che assieme a Fabio Cosci di Radio Coltano Marconi, emittente radiofonica pisana che trasmette in onde medie. Al termine della vista le attese premiazioni. Vince il primo premio Vincenzo Suraci, 2° Elisabetta Bipinto delle Scuole Enrico Toti, 3° Anna Maria Vadi. Hanno quindi partecipato al concorso: Suraci Vincenzo, Vadi Anna Maria, Sbrana Roberto, Ferraro Roberto, Bindi Maria Grazia, Ceccarelli Lemut, Elisa Magni, Federico Bonucci, Susanna Tovani, Simone Lo Monaco, Italo Monsellato, Frediani Eda, Giani Fochi, Elisabetta Bipinto “scuola Enrico Toti”, Gentilini Antonio, Collecchi Paola, Palla Lisa, Paola Pisani, Chiara Ghilardi.”

IL PRESIDENTE
(Dr Stefano Ghilardi)

“Amici di Pisa” in lutto: muore il Prof. Fascetti, Presidente Onorario

Pisa, martedì 22 gennaio 2019, 2019 in s.p.

COMUNICATO STAMPA

LA MORTE DEL PROF. ANTONIO MARIA FASCETTI:
GLI “AMICI DI PISA” LISTATI A LUTTO
Muore un celebre pisano: medaglista, scultore, personaggio eclettico co fondatore
degli “Amici di Pisa” nel 1959 e Presidente Onorario


“Il Presidente Stefano Ghilardi, il Consiglio Direttivo e i Soci dell’Associazione degli “Amici di Pisa” si uniscono al dolore del figlio Giovanni per la scomparsa del padre il Prof. Antonio Maria avvenuta nella mattina di martedì.  “Sono tantissimi i ricordi che abbiamo del Professor Fascetti”, dicono all’unisono il Presidente Stefano Ghilardi e l’ex Presidente Franco Ferraro, ”..di persona schietta e passionale, innamorato del bello oggettivo, vivace animatore delle conferenze culturali degli “Amici” alle quali veniva spesso chiamato per argomentare sulla storia, sull’arte pisana. Ma anche su una ricca aneddotica della quale, vista l’età e le variegate esperienze, il Prof. Fascetti poteva raccontare ad un divertito pubblico. Persona di grande schiettezza e forza, ha arricchito molte chiese pisane delle sue opere”. Tra queste ci piace ricordare il busto in argento di San Sisto da lui cesellato a mano e al quale ogni 6 Agosto Die di Santo Sisto, gli “Amici di Pisa”, porgono referente omaggio nella Chiesa dedicata al Santo in Corte Vecchia. Con Fascetti muore una “storia vivente di Pisa, anche di fatti accaduti e spesso ignoti”: ma non muore il suo “pugno” nel difendere Pisa dalle angherie e dalle ruberie, non muore quello che a Pisa ha dato. E’ anche grazie al suo impegno se nel 1959 prese vita proprio l’Associazione “Amici di Pisa”. E’ grazie a lui se l’ex Convento delle Benedettine in Lung’arno Sonnino non venne demolito per far posto ad un super condominio, è grazie a lui il restauro della strada e delle grotte dell’Eremo di Rupe Cava, è grazie a lui se Pisa può svincolarsi dal passaggio dantesco “Pisa vituperio delle genti”, scoprendo un fatto storico avvenuto per merito dell’attore e patriota Gustavo Modena che lo ribattezzò in “…ahi Pisa, Vita et Imperio delle genti…” durante una rappresentazione teatrale. Potremmo continuare con le innumerevoli medaglie, i dipinti, i bassorilievi, le sculture da Lui scolpite. Il tempo ma non ce lo permette: l’elenco è lungo oltre 75 anni di attività.
Grazie Professore, Pisano con la “P” maiuscola, forte e combattivo !

IL PRESIDENTE
(Dr Stefano Ghilardi)

DIFENDIAMO LO SVILUPPO DEL “GALILEI”, SI’ ALLA TERZA PISTA

Carissimi,

con la presente siamo formalmente a richiedere l’adesione e/o partecipazione della Vostra spettabile organizzazione alla manifestazione pubblica del prossimo 26 gennaio per la difesa dell’Aeroporto Galilei di Pisa ed in favore dello sviluppo socio-economico della Tirrena, Toscana costiera.

I motivi che ci spingono a chiedere anche il Vostro appoggio trovano sintesi nell’esigenza di garantire a questa parte della Regione, gli investimenti e le infrastrutture necessarie a nuove ipotesi di crescita economica e sociale.

L’Aeroporto “Galileo Galilei” di Pisa, in questa visione di sviluppo dei nostri territori ha un ruolo fondamentale e insostituibile, il mantenimento del suo ruolo di scalo principale regionale, la crescita  e garanzia dei suoi collegamenti nazionali e internazionali, rappresentano per noi, per tutti i cittadini e per le categorie economiche un valore insostituibile da difendere e valorizzare.

Non si tratta  di una difesa di uno status quo pur rappresentato da migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti, peraltro distribuiti anche nelle provincie limitrofe a quella pisana, ma di favorire attraverso scelte adeguate e coerenti un equilibrio di investimenti pubblici e privati verso le tante potenzialità ancora non pienamente espresse che questi territori hanno e possono avere.

Prima la scelta di privatizzare l’Aeroporto, pur in ottima salute finanziaria, togliendo di fatto alle istituzioni locali ogni possibilità di effettiva incidenza strategica, successivamente la volontà regionale portata avanti con ogni mezzo possibile con la nuova proprietà per investire centinaia di milioni di  euro sia pubblici che privati in un secondo aeroporto a Firenze con capacità e possibilità operative del tutto analoghe a quello attuale di Pisa e della Tirrena, Toscana costiera vanno nella direzione opposta rispetto agli interessi di questi territori.

Occorre quindi un cambio di rotta radicale per alcune scelte politiche finora portate avanti, un ripensamento generale con occhio attento e imparziale per l’interesse e la crescita equilibrata e in sinergia di tutti i territori, superando campanilismi dannosi che premiano una parte e penalizzano un’altra, in questo caso i territori della costa.

L’Aeroporto “Galilei” rappresenta quindi uno strumento fondamentale da difendere e valorizzare, un vero volano per la crescita , mantiene ampi margini di crescita nonostante i precedenti investimenti precedenti la privatizzazione siano saltati e gli impegni presi (37 milioni di investimenti per nuovo terminal e inizio lavori entro il 2018) non siano stati ancora concretizzati dall’attuale società di gestione. Pisa può tranquillamente e con minore spesa rispetto allo spostamento di laghi, fiumi, strade in quel di Peretola, ospitare una terza pista che funzioni in contemporanea con l’attuale. Poca spesa, tanta resa.

Viceversa un depotenziamento, una struttura doppione, un limite e margine alla sua crescita potranno avere ricadute negative sia economiche che sociali per la costa tirrenica; a poco servono in questo senso le timide rassicurazioni istituzionali superate di fatto dalla nuova maggioranza azionaria privata. Partire dalla difesa del “Galilei” per ribadire quindi una maggiore attenzione a queste comunità, investimenti sulle infrastrutture e i collegamenti per mettere in relazione le tante realtà imprenditoriali presenti, piccole e grandi opere che servono urgentemente alla competitività di questi territori.

Senza uno sviluppo del “Galilei” in chiave di unica porta aeroportuale della Toscana intera, tutto il territorio non solo pisano, ne sarà declassato.

Alla manifestazione aderiscono anche i comitati della Piana Fiorentina, che di concerto con numerose municipalità si stanno opponendo al progetto della nuova pista di Peretola soprattutto per le compatibilità ambientali di un territorio fortemente urbanizzato.

Alleghiamo il volantino ufficiale, nell’augurarci la condivisione di quanto sopra, potrà aderire rispondendo all’indirizzo info@associazioneamicidipisa.it entro e non oltre il 25/01/2019.

Vi aspettiamo !

IL PRESIDENTE

(Dr. Stefano Ghilardi)

Mostra del “Presepe Pisano” a Coltano aperta fino al 31 Gennaio

Pisa 10/01/2019

Oggetto: Prosecuzione mostra pesepi pisani.

Cari soci e simpatizzanti , siamo lieti di informarVi che l’esposizione delle foto del concorso i “Vostri Presepi”, allestita presso la Villa Medicea di Coltano, si protrarrà fino al 31 gennaio 2019 (orario al pubblico 10-13 e 15-17).

Vi ringraziamo per aver partecipato. Vi contatteremo a breve per comunicarVi la data in cui verranno presentati i vincitori del concorso. Nell’occasione sarà offerto un piccolo rinfresco.

Cordiali saluti.

Associazione degli Amici di Pisa

Pro Loco di Coltano

Centro Trapianti di Fegato: giù le mani !!

Pisa, giovedì 3 Gennaio 2019, 2019 in s.p.
COMUNICATO STAMPA
CENTRO TRAPIANTI DI FEGATO: INCONDIZIONATA FIDUCIA NELLO STAFF PISANO
AL QUALE TUTTI NOI DOBBIAMO DIRE “GRAZIE”, ANCHE PER IL CORAGGIO.
GIU’ LE MANI DAL MEDICO PEZZATI.
PISA SCIPPATA NEGLI ANNI DELLE ECCELLENZE MEDICHE.
RISOLVERE LE CRITICITA’ DI MANCANZE DEL PERSONALE MEDICO E PARAMEDICO NEL NOSOCOMIO PISANO CHE ATTENDE DA ANNI IL COMPLETO TRASFERIMENTO AL “NUOVO SANTA CHIARA” DI CISANELLO.
Gentilissimi,
lo sfogo del medico chirurgo Daniele Pezzati ha avuto una grosso effetto mediatico. Cogliamo l’occasione per ringraziarlo per i toni da lui usati, per i termini del suo sfogo, per gli argomenti che egli ha posto in essere, non ultime le solite cupidigie che aleggiano sulle eccellenze pisane, qualunque esse siano. Giù le mani dal Pezzati, uno dei tanti eroi silenziosi che chiedono solo di lavorare bene, senza impressionarsi del tanto.
Personaggi come Pezzati, patrimonio di valore umano e professionale immenso dal quale attingere, devono essere ascoltati nelle dovute stanze delle decisioni.
Duole poi ricordare come in tempi recenti l’Ospedale Pisano abbia dovuto subire il trasferimento di illustri medici che onoravano l’Ospedale Pisano in campo oculistico –Stanislao Rizzo- e in quello pediatrico con l’oncoematologo Claudio Favre. Finiti, guarda caso a Firenze.
Crediamo che il valore dei medici pisani sia assoluto e meritevole di applauso. E’ semmai la Politica che deve dare risposte chiare e tempestive alle necessità dei Medici e Paramedici, non ultimi gli utenti.
Torna esemplare  il caso del mancato e completo trasferimento dell’Ospedale nel nuovo “Santa Chiara” a Cisanello: una vicenda che sta diventando lunga e incomprensibile.
La Politica prenda esempio da medici come Pezzati e le proteste, non ci saranno più.
Pisa si serve, non si usa.
IL PRESIDENTE
(Dr Stefano Ghilardi)

Conferenza Stampa degli “Amici di Pisa”: le cose da fare, le sfide da vincere

MERCOLEDI’ 2 GENNAIO 2019, 2019 IN STILE PISANO ORE 11
ESTRATTO DELLA CONFERENZA STAMPA
PRESSO LA “SALA MARCELLI” DELLA SEDE DEGLI AMICI DI PISA IN
VIA PIETRO GORI, 17
“DALLE COSE NON FATTE A QUELLE DA FARE:
DALLA DIFESA DELLE ECCELLENZE PISANE
ALLO SVILUPPO DEL TERRITORIO.

UN ANNO CRUCIALE  PER SFIDE VECCHIE E NUOVE: DA VINCERE.”
SINTESI DELLE STRATEGIE DI GOVERNO DELLO SVILUPPO DEL TERRITORIO PISANO:
COMUNE UNICO DELL’AREA PISANA
TANGENZIALE NORD EST
ELIMINAZIONE DELLA STROZZATURA FERROVIARIA TRA EMPOLI E MONTELUPO
POLO DELLA ROBOTICA PISANA
-TERZA PISTA AEROPORTUALE A NORMA PER USO CONTEMPORANEO CON LA SECONDA
NO AL PROGETTO “DARSENA EUROPA”, ATTENZIONAMENTO DELL’EROSIONE ATTUALE E FUTURA.
RIQUALIFICAZIONE AREA DI OSPEDALETTO
-COSTRUZIONE DI CAMPUS UNIVERSITARI
-RECUPERO AREA CITTADELLA COME CANTIERE NAVALE MEDIEVALE

GENERALE RIVALUTAZIONE DELLA STORIA E DELLE STORIE DELLA PISA MEDIEVALE. PROGRAMMAZIONE DELLA PROMOZIONE TURISTICA.
PERCORSI TURISTICI, TUMULO ETRUSCO, MURA REPUBBLICANE, MUSEI LUNGARNI
PARCHEGGI PROSSIMITA’ PER RESIDENTI ZTL, SCONTISTICA RESIDENTI
CONVERSIONE A TRAMVIA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
COMPLETAMENTO CORRIDOIO TIRRENICO
Discorso del Presidente degli “Amici di Pisa”, Dr. Stefano Ghilardi
Siamo alla conferenza di inizio anno dove, dopo sei mesi dalla mia elezione, voglio ricordare gli argomenti più significativi che l’associazione ha trattato e che tratterà nel 2019.
Il primo è senza dubbio l’aeroporto di Pisa che si deve dotare della terza pista (terza perché la seconda è solo di rullaggio) onde risolvere anche i rumori nelle aree di sorvolo San Giusto a Cisanello dall’Ospedale e da San Giuliano e utile a tutta l’area vasta costiera. In tema di gestione unica degli aeroporti è utile solo allungare la pista attuale di Peretola. No a inutili doppioni.!
Pensiamo a Londra (London City) con una pista di soli 1500 metri circa e aerei da 100 posti.
La nostra appassionata difesa del territorio, non è stata esente da colpi bassi ricevuti nel tempo anche per vie giudiziaria: abbiamo le spalle larghe e soprattutto la Verità e la Ragione dalla nostra parte, unita all’evidenza dei fatti che non possono fare passi indietro di fronte all’ uso intimidatorio dell’istituto della querela.  Situazione assai nota anche  al mondo del giornalismo.
Anche noi abbiamo fatto ricorsi sia al Tar che alle Procure competenti contro il nuovo aeroporto di Firenze, costoso ed un doppione di Pisa. Ovviamente  si deve potenziare la linea ferroviaria tra Firenze e Pisa. Già negli anni ’70, il treno “Sputnik”, con la vecchia linea, portava i fiorentini a Pisa in soli 45 minuti. Oggi con i nuovi lavori fatti, ai quali manca il completamento della strozzatura tra Empoli e Montelupo, non si riesce a tenere quelle medie: complice l’isolamento del nostro aeroporto con la sciagurata costruzione del Pisamover che ha introdotto “rotture di carico” disastrose nel trasporto passeggeri.
Alcuni anni fa esisteva un collegamento diretto Firenze Pisa Aeroporto, che passava dalla stazione ferroviaria pisana e che ci  invidiava tutto il mondo, oggi purtroppo soppresso. Esisteva anche il check-in per l’aeroporto “Galilei” direttamente sui binari della stazione di Santa Maria Novella a Firenze: invece di investire nella sicurezza dello stesso check-in, si è tolto, producendo un danno al nostro aeroporto.
Per tutto quanto sopra, un grazie al Comandante Gianni Conzadori, all’ex Presidente Franco Ferraro ed a Marco Riva, che si sono occupati di ciò con abnegazione e professionalità.
Gli “Amici di Pisa” stanno lavorando anche al “No al progetto Darsena Europa”, ovvero l’allargamento in mare aperto per 1500 metri del Porto di Livorno, che se effettuata non potrà non accelerare il fenomeno dell’erosione del Litorale Pisano, deturperà il paesaggio e non potrà non aumentare l’ inquinamento delle acque e atmosferico. Pisa si tuteli nelle sedi dovute a difesa del suo territorio.
Già “ A.R. Toniolo” nel 1910 per incarico del Comune di Pisa fece uno studio, (sulle variazioni di spiaggia a foce d’Arno- Pisa 1910) sull’erosione delle nostre coste, egli arrivò alla conclusione che erano le correnti marine, (libeccio e scirocco)  a determinare l’eventuale erosione. Così riporta il Toniolo: “ Mosso da questo convincimento sono arrivato alla constatazione della concomitanza di tempo tra variazione del litorale pisano e la costruzione delle dighe foranee del porto di Livorno. “
Nel suo studio si dice anche che l’erosione ha una media annua (studio effettuato nei 5 anni dal 1905 al 1909) di mq.5700 e prima ancora tra il 1890 e 1895 con media annua di mq5460. Nel 1908 viene iniziata la costruzione della diga della Meloria.
Su questo argomento siamo stati ricevuti a Roma al Ministero dell’Ambiente dal capo della segreteria del Ministro per l’ambiente al fine di esporre le problematiche ambientali.
Un grazie per questo studio svolto dai soci Paolo Bilanci e Roberto Sbrana.
Un altro intervento caro agli “Amici di Pisa” che noi riteniamo fondamentale è la tangenziale Nord-Est che servirà per alleggerire il traffico sull’Aurelia: i finanziamenti, è bene ricordarlo, erano stati promessi dalla regione Toscana all’indomani della vendita delle azioni aeroportuali del Galileo Galilei, in suo possesso. Finalmente i due sindaci di Pisa e San Giuliano si sono trovati d’accordo da dove partire; da Madonna dell’Acqua”, ci auguriamo che i lavori inizino presto.
Nodo difficile da sistemare la questione Pisamover. A noi l’unica soluzione ci pare sia la conversione, a gradi, del trasporto pubblico- in tramvia.
Noi riteniamo pure fondamentale per risolvere molti dei mali di Pisa la questione del Comune unico dell’Area Pisana, che attirerebbe molte più risorse statali e il territorio avrebbe non solo economie di scala importanti, ma anche più rappresentati eletti nelle Istituzioni. Il territorio pisano deve ritrovare la sua centralità nella Costa Toscana e rendersi alternativo a Firenze.
Sappiamo benissimo che ciò è molto difficile, ma è molto importante: la fusione con i comuni limitrofi porterebbe importanza a Pisa e molti finanziamenti e più peso nei confronti degli altri enti istituzionali. Si potrebbe iniziare con un referendum tra le popolazioni interessate.
Pisa ha bisogno di un grande centro culturale: speriamo che il 2019 sia l’anno in cui si incominci a parlare del recupero dell’area della cittadella come cantiere della Nautica Medievale Pisana. Vediamo se anche qui sarà possibile produrre un nostro studio; alcuni nostri soci sono interessati. La superficie di 80 capannoni circa serviva per costruzioni navali, punto strategico per la potenza marinara, al suo interno venivano costruite e riparate le galee. L’area è totalmente del comune e una parte è già stata recuperata. Manca all’appello il museo delle navi quando sarà possibile vederlo?
Parco della Robotica-costruzioni di campus Universitari stile Montpellier: serve per dare sviluppo e sfogo concreto a quanto le nostre tre eccellenze universitarie realizzano, non possiamo ignorarlo. Significa porre la propria crescita in un contesto che proceda secondo una logica che coniuga insieme cultura e ricerca, col territorio pisano. Facendo squadra si può.
Qui pensiamo a una riqualificazione dell’area di Ospedaletto come richiesto più volte dalle Categorie Economiche e associative.
In tema di infrastrutture autostradali, ricordiamo ancora la penosa situazione della superstrada FI-PI-Li che non regge più i flussi di traffico e deve essere allargata, o trovare altre soluzioni.
Di importanza notevole è anche completare il corridoio tirrenico, importante arteria di comunicazione nella quale Pisa è sostanzialmente isolata da Roma.
Combattere lo spopolamento del centro storico anche con un occhio puntato sui parcheggi in zona centro.
Inoltre serve ristrutturare il turismo con una programmazione: percorsi turistici, musei, lungarni. E’ nostra intenzione coinvolgere le guide turistiche, del resto tra i nostri soci ne abbiamo diverse una di queste, è già impegnata in questo difficile lavoro.
La nostra parte noi la facciamo con l’organizzazione della manifestazione storica “Lo die di Santo Sisto” che quest’anno ha ricevuto il plauso dell’assessore Bedini. Di ciò siamo entusiasti.
Se necessario noi non mancheremo di dare il nostro contributo anche per altre manifestazioni.
Finisco nell’augurare che anche la stazione Marconi a Coltano trovi i finanziamenti necessari per la ristrutturazione di questo importante centro.
Un plauso personale al Presidente della Pro-Loco e al responsabile di Radio Coltano Marconi per il lavoro e la passione messa in questa difficile situazione.
Noi saremmo coinvolti nelle prossime trasmissioni culturali con l’emittente radiofonica.
Ultimo, il nostro programma culturale che reputo interessante, ma ancora provvisorio nelle date.  Cito alcune conferenze: “Il tram a Pisa” a cura di Fabio Vasarelli, l’ incontro con i vernacolisti e con la rivista Er Tramme, l’esibizione di Musica Medioevale a cura di Alessandro Carmignani, “Le Mura di Pisa” a cura della prof.ssa Gabriella Garzella, interventi su Pisa Medioevale a cura della Prof.ssa Ceccarelli Lemut , il Comune Unico e il trend demografico a cura di Simone Lo Monaco, lo sviluppo urbanistico a cura di Duccio Fabiani e molto altri ancora.
Grazie a tutti per l’attenzione.
Pisa si serve, non si usa.
(Dr Stefano Ghilardi)

I film “Bulldozer” e “Bomber”. La scena del barbiere è a Marina di Pisa non a Livorno

IL “CORRIERE FIORENTINO” NON CONOSCE LA GEOGRAFIA E

MOLTO POCO LA FILMOGRAFIA.

SCAMBIA PER LIVORNO CIO’ CHE E’ DI PISA.

Pisa, sabato 29 dicembre 2018, 2019 in stile pisano

“Abbiamo letto con sorpresa e stupore, l’articolo a firma di Edoardo Semmola nella pagina “Culture” de  “Il Corriere Fiorentino” di venerdì 28.12.2018 pagina 13, dal titolo “Film e fumetto live in ricordo di Bud” sui luoghi di ripresa dei celebri film “lo chiamavano Bulldozer” e “Bomber”. L’articolista attacca il pezzo così: “Lungomare di Livorno, metà degli anni settanta, salone del barbiere. Parola d’ordine: “Barba o capelli”?. Risposta “Osvaldo”. Stupisce come in una testata così prestigiosa si possano scrivere, e di conseguenza assimilare, accettandoli, sfondoni simili. Venendo meno alle minime regole del chi, come, come, quando, perché che un giornalista dovrebbe fare proprie nella stesura dell’articolo. I film di cui si parla nell’articolo sono due: “lo chiamavano Bulldozer”, pellicola del 1978 con regia di Michele Lupo nel quale il protagonista Bud Spencer, per due volte, entra nel celebre negozio del barbiere impersonato da un altro “big” pisano, il pugile pluri campione, Piero del Papa. Il negozio è sul Lungomare Padre Agostino a Marina di Pisa e lo si vede benissimo nella scena di inizio della stessa e dal film. L’altro è “Bomber” del 1982, curato sempre dalla coppia Michele Lupo in regia ed Elio Scardamaglia in produzione con Bud Spencer protagonista assoluto immersi nella cornice di scenografie reali del Litorale Pisano, Pisa e anche Livorno. Infatti, i due film sono stati girati per oltre la loro metà delle scene, nel territorio pisano: Marina di Pisa, Tirrenia e Pisa centro. Le scene di pertinenza alla portualità come i cantieri navali, o quelle della riscossione delle scommesse clandestine da parte del coprotagonista Giorgione, nei fossi di Livorno. Non per fare del facile vittimismo che non ci compete, duole però osservare come venga fatto passare per altri ciò che spetta al territorio pisano. Eppure una semplice -ma non certo esaustiva- ricerca sul web, sulle enciclopedie del Cinema avrebbero dato miglior esito, prima di scrivere sfondoni clamorosi in una testa giornalistica che invece dovrebbe essere autorevole e di riferimento. Marina di Pisa è, la protagonista principale delle due pellicole. Aggiungiamo inoltre che è il luogo adatto a celebrare, ogni festival e ricordo dei due celebri film con i loro personaggi. Il luogo ideale per omaggiare chi le ha dato lustro, con una statua ricordo di Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer. Dal Lungomare di Marina di Pisa. A maggior ragione di quanto hanno già fatto gli ungheresi di Budapest sulla Corvin Promenade in favore dello stesso Bud, interprete di quei pochi film permessi dal regime comunista. Lo ha fatto a Budapest, lo può fare il Comune di Pisa.”

IL PRESIDENTE

(Dr Stefano Ghilardi)

Aeroporti. i Pisani parlino come i fiorentini. Il caso Darsena Europa

ASSOCIAZIONE DEGLI AMICI DI PISA

e COMITATO  PICCOLI  AZIONISTI  TOSCANA  AEROPORTI

A  tutti  i quotidiani  locali e nazionali

Al Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri Comunali di Pisa

Pisa, venerdì 20 Dicembre 2018, 2019 in s.p.

OGGETTO:   Aeroporti. I pisani parlino come i fiorentini.

Nardella e Toccafondi vanno a Brozzi, Quaracchi e Peretola per assicurare gli abitanti che si farà la nuova pista per eliminare il rumore sulla loro testa. Salvadori e Bassilichi, rappresentanti del mondo industriale fiorentino, cavalcano lo stesso argomento, aggiungendo che il nuovo aeroporto garantirà sviluppo e nuovi posti di lavoro. Il Corsera, del 20 12 2018, afferma che il Vice Premier Salvini ha anticipato, a Lady Radio, l’Italia ha bisogno di più porti, aeroporti magari coordinati e penso che l’aeroporto di Firenze non toglierebbe niente a nessuno, ma Firenze è strategica, è centrale.“

A Pisa i rappresentanti economici e dell’ azionariato pubblico di TA: COMUNE, PROVINCIA e CAMERA DI COMMERCIO, tacciono. Sindaco e Consiglieri pisani si sono mai sincerati dell’attuale livello di decibel (db) sui quartieri: S. Marco, S. Giusto, Centro Citta’, S.Ermete, La Cella, Le Piagge, Pisanova, Cisanello, Ospedale?  Hanno dati aggiornati sui loro db? I nostri sono fermi alla gestione SAT di 10 anni fa, su un traffico inferiore. L’attuale gestione di TA assicura a Pisa più di 5milioni di passeggeri. Il Master Plan di sistema prevede di arrivare a 7,5milioni. Poichè il traffico aereo pisano è sviluppato su una sola pista operativa (l’altra è utilizzata come via di rullaggio) per aumentare del 50% i passeggeri  si avranno maggiori movimenti aerei, con conseguente maggior rumore sulla città. Sindaco, Pres. della Provincia, Pres. della CCIA e Consiglieri, chiedano, come fanno i fiorentini, di risolvere definitivamente il problema, con la seconda (cosidetta terza) pista, orientata Est/Ovest, per evitare il sorvolo della città. Sono fra i maggiori azionisti pubblici! Sfruttino la competenza del Gen. Battisti per avere lumi su come coniugare sviluppo e sostenibilità, visto che l’ha già fatto come consulente regionale per tutti gli aeroporti toscani.

Con l’occasione invitiamo gli amministratori pubblici pisani di convocare quanto prima un consiglio comunale che prenda atto che il progetto della Darsena Europa, che prevede la costruzione di un molo che si protenderebbe verso il mare di circa 1.500 m. , potrebbe provocare una ulteriore erosione dell’arenile pisano come è già avvenuto in passato, fenomeno ritenuto probabile da esperti in questioni marine interpellati nei numerosi convegni organizzati; quindi si adoperi affinchè uno studio super partes esamini la questione e rassicuri gli imprenditori del litorare ed i cittadini che frequentano il nostro litorale, per non parlare di inquinamento delle acque dovuto alle acque di zavorra  delle navi e delle acque a contenuto oleoso provenienti dai vani motori.