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Oggetto: Il riordino delle Province italiane – proposta del “Comitato” consegnata al Presidente del Consiglio Regionale.
Gentili Autorità in indirizzo,redazioni giornalistiche e TV,
come annunciato nel precedente comunicato, si è provveduto a consegnare al presidente del Consiglio Regionale della Toscana, dottor Alberto Monaci, la documentazione relativa alla “ipotesi di riordino“ delle Circoscrizioni provinciali della Toscana, elaborato dal “ Comitato per Pisa Capoluogo“.
Il documento, che appresso vi riportiamo, è stato protocollato stamani (ore 11,12) col n.16787/1.17.6. ed è a disposizione di tutti i cittadini.
Cordiali Saluti
(Dr. Franco Ferraro)
Presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa
e per conto e delle altre Associazioni partecipanti al Comitato:
Accademia Nazionale dell’Ussero Compagnia di Calci
Accademia dei Disuniti Comitato Vivi la piazza
Associazione Amici dei Musei e Monumenti Pisani Commissione Mercato del Duomo
Associazione degli Amici di Pisa Confedilizia
Associazione RSVP, Rivalutiamo Senza Vincoli Partitici Rivista “ Er Tramme “
Associazione Culturale “ Il Guerriero Pisano “ C.G.S.-Crocchio Goliardi Spensierati
Associazione CENTO
Compagnia dello StilePisano
Rinascita Pisana
Fare Ambiente laboratorio per Pisa
Pisa, Giovedì 11 Ottobre 2012 (2013 S.P.)
Al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana
Dr. ALBERTO MONACI
Via Cavour, 2
50129 FIRENZE
Oggetto: Il riordino delle province italiane – proposta del “ Comitato “.
Sig. Presidente,
il “Comitato per Pisa Capoluogo”, nella persona del suo presidente, Franco Ferraro, si pregia informarla che i cittadini di Pisa e della Provincia tutta denunciano un non solo apparente disinteresse delle istituzioni regionali nel tutelare l’immagine di un città che, per le sue tre Università, per i suoi comparti ospedalieri ad alto valore tecnologico, per le infrastrutture disponibili (aeroporto internazionale, nodo ferroviario di primaria importanza, rete viaria capillarmente distribuita), per i suoi tesori architettonici e paesaggistici e, non ultima, per la sua storia millenaria, ampiamente meriterebbe.